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Nell’ambito del Progetto PON GAS Ambiente 2007-2013 (Azione 7.A: “Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale”) – cofinanziato dal Fondo sociale europeo (FSE) e rivolto alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) – il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) organizza, in collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un ciclo di Moduli di Sviluppo delle Competenza (MSC) dal titolo “L’approccio interdisciplinare ai cambiamenti climatici”.

l due Moduli formativi previsti, articolati in lezioni frontali ed accompagnamento on the job, si svolgeranno, rispettivamente, nelle città di Lecce (4-6 e 11-12 novembre 2014) e Lamezia Terme (19-21 e 26-27 novembre 2014). L’iniziativa, coerentemente con le altre fino ad ora realizzate, è destinata al personale della Pubblica Amministrazione delle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza.

Come tutte le “questioni ambientali”, la lotta ai cambiamenti climatici è caratterizzata da una notevole complessità, che va a definire la necessità di un approccio multidisciplinare. Ed è l’interdisciplinarietà il primo tratto distintivo di tale ciclo di MSC, che presenta la visione e le risposte di esperti di varia formazione scientifica e provenienti da diversi settori, a cominciare proprio da quello concernente lo studio del clima e degli effetti prodotti dai suoi cambiamenti sulle politiche adottate dalle pubbliche amministrazioni. Le Amministrazioni regionali e locali sono e saranno gli attori in prima linea nel ricercare soluzioni per far fronte ai cambiamenti climatici. Le azioni di adattamento, insieme con le azioni di mitigazione, offrono nuove opportunità per migliorare la qualità di vita, promuovere lo sviluppo sostenibile, stimolare gli investimenti e l’innovazione, rafforzare la partecipazione e la cooperazione tra i vari soggetti interessati. Obiettivo ultimo del ciclo di MSC in oggetto è dunque quello di fornire a dirigenti e funzionari regionali e locali di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia utili strumenti per l’adozione del paradigma della resilienza climatica e per poter investire in attività di preparazione e risposta al fenomeno dei cambiamenti climatici.

Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) parteciperà con la presenza di Sergio Castellari, Valentina Mereu e Antonio Trabucco coinvolti come esperti nella formazione frontale.