Caccia al tesoro nella miniera dei dati: innovazione, conoscenza e comunicazione del clima

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Caccia al tesoro nella miniera dei dati
Innovazione, conoscenza e comunicazione del clima
Lunedì 29 settembre 2014, ore 18.00
Università Ca’ Foscari, Venezia
Aula Magna Silvio Trentin, Ca’ Dolfin

Come trovare il modo di raccontare i contenuti salienti della sterminata e complessa miniera di dati della scienza del clima in modo da renderli comprensibili e interessanti all’opinione pubblica e ai policy maker che hanno interesse a conoscere meglio e di più i rischi e le opportunità legate ai cambiamenti climatici?
Un dialogo fra scienza e media con: Stefano Caserini (Politecnico di Milano / Climalteranti), Silvio Gualdi (CMCC), Loris Mazzetti (Rai3 // Che Tempo che fa), Luca Mercalli (Società Meteorologica Italiana // FIMA), Valerio Gualerzi (La Repubblica), Fabio Viola (DigitalFun), Aurora D’Aprile (International Center for Climate Governance), Enrica De Cian (FEEM).

L’evento si svolgerà lunedì 29 settembre 2014, ore 18.00, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (Aula Magna Silvio Trentin, Ca’ Dolfin).

Abstract
C’è una miniera d’informazioni. Un giacimento ricchissimo di possibilità per la scienza, per la società, per le attività economiche il cui sviluppo ha a che vedere anche con le condizioni del clima presente e futuro.

Sono dati e informazioni che possono arricchire di molto il lavoro degli amministratori chiamati a pianificare la gestione del territorio, la conoscenza di coloro che si occupano di fronteggiare, prevenire, evitare gli effetti negativi portati da eventi meteorologici d’intensità e frequenza cui, fino a poco tempo fa, non eravamo abituati.

È una miniera che interessa tutte le persone che vogliono conoscere i rischi e le possibilità connesse al clima che cambia.

È un giacimento vivo, che cresce e si raffina continuamente grazie alla collaborazione tra le scienze del clima – la cui ricerca produce modelli, simulazioni, scenari per analizzare il clima che verrà – e i supercomputer e l’innovazione tecnologica, cervelloni elettronici sempre più sofisticati, potenti e all’avanguardia, capaci di processare in tempi sempre più rapidi enormi quantità di dati. L‘evoluzione dei supercomputer consegna alla scienza la possibilità di svolgere una ricerca di frontiera e di produrre informazioni sempre più dettagliate sul clima e sulle sue interazioni con l’ambiente, le attività economiche, la salute delle persone.

Ma esiste un problema che riguarda il linguaggio: come tradurre queste informazioni in un linguaggio che sia comprensibile ai destinatari più diversi? Come trovare il modo di raccontare i contenuti salienti di questa sterminata e complessa miniera di dati in modo da renderli comprensibili e interessanti all’opinione pubblica e a tutti coloro che hanno interesse a conoscere meglio e di più sul clima?

Cerchiamo la riposta a queste domande con un dialogo tra scienziati ed esperti di media: entrambi sono chiamati ad affrontare questa sfida dalla quale non possono tirarsi indietro. Racconteremo insieme alcuni tentativi di visualizzare dati del clima in maniera innovativa (come Lancelot, l’applicazione ideata per visualizzare su mappe dinamiche e interattive dati climatici presenti e futuri, e Climate Policy Observer, il nuovo strumento web ICCG sulle politiche del clima e dell’energia) e discuteremo le possibilità identificare nuovi linguaggi che, abitando i terreni più diversi – dalla tv al web, dalla stampa ai videogiochi – siano potenzialmente capaci di aprire la porta dell’enorme e preziosissimo giacimento di informazioni sul clima.

Discutono:

  • Stefano Caserini – Politecnico di Milano / Climalteranti
  • Silvio Gualdi – CMCC
  • Loris Mazzetti – Rai3 // Che Tempo che fa
  • Luca Mercalli – Società Meteorologica Italiana // FIMA
  • Valerio Gualerzi – La Repubblica
  • Fabio Viola – DigitalFun
  • Aurora D’Aprile – International Center for Climate Governance
  • Enrica De Cian – FEEM

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