Mai come adesso, gli oceani devono far fronte ai rischi rappresentati da innumerevoli minacce, come pesca eccessiva, sbiancamento dei coralli, acidificazione e ipossia degli oceani.
In attesa della conferenza delle Nazioni Unite Rio+20, l’Istituto dell’ambiente di Stoccolma (Stockholm Environment Institute, SEI) ha appena diffuso in anteprima il sommario di Valuing the Ocean, uno studio preliminare per informare sugli effetti dei cambiamenti climatici sui nostri oceani. Lo studio completo sarà pubblicato in un libro peer – reviewed verso la fine dell’anno. Lo studio vuole promuovere un nuovo modello di governance degli oceani, fornire nuovi strumenti per comprendere gli oceani e i pericoli che li minacciano, e assicurare un maggior riconoscimento delle funzioni insostituibili da essi assolte.
Per fare le loro valutazioni, i ricercatori hanno preso in considerazione due scenari possibili di emissione (high- and low- emissions scenario) e si sono soffermati su cinque diversi aspetti (pesca, innalzamento del livello dei mari, tempeste, turismo, assorbimento del carbonio da parte degli oceani) per cercare di determinare il costo in termini monetari dei cambiamenti climatici.

Immagine dell’album Flickr CC di USFWS Pacific.