Pianeta Oceano: nuovi approcci per la governance dei mari

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È una questione di scienza e di ricerca, ma è anche una questione di parità tra generi: i rischi ambientali, economici e sociali, così come le opportunità collegate alle condizioni degli oceani sono strettamente legati alle condizioni delle donne, specialmente in alcune regioni del pianeta.

Sono questi i temi principali di una conversazione con Francesca Santoro, Programme specialist at UNESCO Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC). Da una parte, Santoro pone attenzione su quanto ci sia bisogno di un approccio olistico che sia capace di garantire un utilizzo sostenibile delle risorse costiere e di identificare, allo stesso tempo, habitat chiave, funzioni, servizi ecosistemici che devono essere protetti, ripristinati e mantenuti. Dall’altra parte, la ricercatrice italiana spiega che “le donne – che in molte società sono le più vulnerabili dal punto di vista sociale, economico e politico – sono più colpite dagli impatti dei cambiamenti climatici e delle calamità naturali (quali inondazioni, alluviuoni, tsunami, ecc.) di quanto non lo siano gli uomini” ed è questa una delle priorità nell’attenzione dell’UNESCO.

L’intervista completa realizzata da Laura Caciagli è disponibile su Climate Science & Policy, la rivista digitale edita dal CMCC. Vai alla versione integrale dell’articolo

 

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