INQUIMUS workshop 2018 – Metodi e strumenti per l’analisi multi-rischio e per valutare vulnerabilità e resilienza

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La 5° edizione della serie di workshops INQUIMUS – Integrating quantitative and qualitative assessment methodologies for multi-dimensional phenomena (Integrare metodologie di valutazione qualitative e quantitative per fenomeni multi-dimensionali e complessi) sarà ospitata dalla Fondazione CMCC e dall’Università Ca’ Foscari Venezia.
Il workshop si terrà nella splendida cornice veneziana da lunedì 3 a mercoledì 5 dicembre 2018.
L’evento è organizzato in collaborazione con EURAC – European Academy di Bolzano e il Dipartimento di Geoinformatica (Z_GIS) dell’Università di Salisburgo.

Nell’edizione di quest’anno, il workshop analizzerà metodi e strumenti di analisi multi-rischio e per valutare vulnerabilità e resilienza.

Per ottenere una valutazione concreta e affidabile dei rischi dati da catastrofi naturali e degli impatti dei cambiamenti climatici è necessario un approccio integrato, un approccio che prenda in considerazione le interazioni tra più drivers del rischio e le componenti che determinano la vulnerabilità (ovvero fattori ambientali, socio-economici, comportamentali e organizzativi). Inoltre, le ricerche più recenti includono nel campo di indagine anche il ruolo dell’innovazione nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’edizione 2018 di INQUIMUS illustrerà e discuterà come l’interazione di metodi quantitativi e qualitativi possa incoraggiare la transizione verso una nuova generazione di valutazioni della vulnerabilità, della resilienza e dell’analisi multi-rischio. Particolare attenzione verrà data alle dinamiche dei sistemi complessi e alle metodologie impiegate per l’analisi delle reti sociali, così come a tecnologie digitali innovative, in grado di aprire nuove frontiere del sapere e migliorare l’analisi, la comunicazione e la verifica delle informazioni legate ai rischi.

Ad affrontare tali tematiche saranno scienziati e professionisti provenienti da diversi settori (geografi, fisici, statistici, informatici, economisti, scienziati sociali e ambientali ecc.), che promuoveranno la condivisone di concetti e buone pratiche in diversi campi di applicazione (gestione ambientale, riduzione del rischio di disastri naturali, gestione delle emergenze e adattamento ai cambiamenti climatici).
Come le precedenti, anche questa edizione di INQUIMUS sarà fortemente interattiva. Presentazioni sullo stato dell’arte saranno affiancate a dibattiti sui traguardi raggiunti e le sfide future. Verranno inoltre presentati casi studio per spiegare meglio l’applicazione delle metodologie.

È possibile scaricare la brochure informativa del workshop qui.

La call per l’invio degli abstract è stata posticipata al 10 agosto 2018.

Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito ufficiale dell’evento.

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