Il mare, laboratorio d’innovazione al festival itinerante delle idee

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La Repubblica degli innovatori fa tappa a Lecce e vedrà protagonista il CMCC, con il contributo di Giovanni Coppini che racconterà le sfide, le tecnologie, le conquiste, lo sguardo al domani con la scienza di oggi dell’Ocean Lab, il laboratorio leccese di oceanografia operativa. Sul palcoscenico del teatro Paisiello, giovedì 8 maggio, a partire dalle ore 20.

 

Si chiama Next – la Repubblica degli innovatori, la carovana itinerante che va in giro per l’Italia in cerca delle menti che guardano oltre il domani e che mettono anima, corpo e, soprattutto, creatività e iniziativa sul tema del futuro che corre lungo i binari dell’innovazione. La tappa leccese vedrà sul palco del Paisiello i migliori talenti del Salento che lavora nel futuro, con la mente proiettata oltre l’apparenza del mondo che abbiamo oggi sotto gli occhi e che si sforza di dar forma e consistenza alle opportunità da creare e realizzare, prima ancora che da cogliere come se fossero già pronte e mature.

Tra i protagonisti dell’iniziativa del quotidiano nazionale e diretta da Riccardo Luna,  ci sarà il CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) che presenterà il modo in cui il mare si fa laboratorio di innovazione, di scoperta e di ricerca attraverso le tecnologie e le simulazioni dei supercomputer. Un esempio di come la tecnologia e la ricerca di avanguardia si intrecciano per immaginare il futuro, raccontarlo attraverso lo studio del presente e lavorare per la protezione dell’ambiente, per la sicurezza delle attività che si svolgono a mare e per garantire uno sviluppo sostenibile dei nostri sistemi socio-economici.

Sul palco del Paisiello, Giovanni Coppini – coordinatore dell’Ocean Lab, il laboratorio di oceanografia operativa che unisce a Lecce un gruppo internazionale di giovani innovatori e scienziati del mare – racconterà le sfide e i progetti del suo team di lavoro.  Intervistato dal quotidiano la Repubblica in occasione dell’evento, Coppini ha offerto un’anticipazione della sua presentazione, spiegando come il mare e il lavoro dell’Ocean lab costituiscano una piattaforma di innovazione che rende il Salento parte integrante di un network internazionale con i migliori centri di studio europei, con una speciale attenzione al Mediterraneo.

Leggi l’intervista a Repubblica Next

 

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