Ed è subito estate

Posted on

L’inverno 2015-2016 è passato quasi senza farsi sentire: poche giornate con temperature rigide, piogge scarse, nevicate quasi assenti e fiumi in secca come d’estate. Pollini e zanzare in anticipo. Dalle pagine del settimanale Panorama (edizione cartacea, n° del  9 marzo 2016), il climatologo Antonio Bombelli della Divisione CMCC IAFES mette in guardia i lettori: tali anomalie saranno sempre più frequenti, tanto da diventare la norma.
Il caldo di quest’anno, in particolare, oltre che al riscaldamento globale è dovuto anche a El Niño, quel fenomeno atmosferico-marino responsabile di un aumento delle temperature.
Ma a che cosa dovremo abituarci esattamente? Saranno sempre più in anticipo le fioriture (e quindi, con i pollini, le allergie) e i voli degli insetti (anche di quelli più fastidiosi e nocivi, come le zanzare); sempre più numerose saranno le specie esotiche che troveranno condizioni favorevoli per stabilirsi nel nostro Paese, mentre il ciclo vitale di altri animali (uccelli migratori e animali soliti andare in letargo, come le tartarughe) risulterà irrimediabilmente alterato. Anche i mari appaiono sempre più caldi; la temperatura media del Mediterraneo è salita in media di un grado, mentre globalmente si registrano temperature di cinque gradi più della media, con conseguenze molto gravi per molte specie di coralli, sensibili anche a minimi rialzi delle temperature.

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart