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NA14: Ingegneria Costiera

Docente:
Francesco Lalli

Programma del corso
L’ingegneria costiera si occupa dei fenomeni idrodinamici di scala locale in prossimità della costa, significativi per la progettazione di opere, a partire dallo stato fisico del mare (oceanografia operativa nella scala sub-regionale e clima ondoso). Costituiscono oggetto di questa disciplina lo studio delle correnti costiere, dell’interazione moto ondoso-costa, degli aspetti dinamici legati alle interazioni flussi-onde-strutture e dei fenomeni di trasporto (solidi in sospensione e sostanze disciolte). Dopo una panoramica sulle principali caratteristiche delle opere costiere nonché alcuni richiami di idrodinamica generale, nel corso vengono descritti i metodi numerici e sperimentali per lo studio dei flussi e relativa interazione con le opere.

Introduzione

  • I fenomeni di interesse nella scala dell'Ingegneria Costiera;
  • Ingegneria Costiera vs Oceanografia.

Opere costiere

  • I porti: caratteristiche e tipologie;
  • descrizione delle opere di difesa;
  • le coste basse, erosione e interventi di protezione:
    • 1. opere rigide;
    • 2. ripascimenti.

Richiami di idrodinamica generale

  • Meccanica del continuo;
  • equazioni generali della meccanica dei fluidi;
  • teorema di Bernouilli;
  • moti irrotazionali;
  • flussi con frontiera libera;
  • generalità sui flussi costieri;
  • approssimazione di acque basse;
  • flussi barotropici e flussi baroclini;
  • flusso in prossimità di una foce;
  • cenni sulla instabilità idrodinamica;
  • generalità sui flussi turbolenti;
  • teoria delle onde;
  • interazione onde-correnti.

Metodi numerici

  • metodi basati sulla formulazione integrale (metodi agli elementi di contorno);
  • metodi basati sulla formulazione differenziale (metodi alle differenze finite);
    • 1. formulazione 2D (acque basse);
    • 2. formulazione in 3D idrostatica;
    • 3. formulazione in 3D non idrostatica;
    • 4. flussi in geometrie complesse: il metodo dei contorni immersi;
    • 5. modellistica della turbolenza;
  • metodi numerici per i flussi bifase (acqua-aria, acqua-sedimento);
  • metodi numerici per lo studio della morfodinamica.

Metodi sperimentali

  • Generalità sui modelli in scala, il teorema Π;
  • effetti di scala, modelli in scala distorta;
  • visualizzazione del flusso;
    • 1. caso barotropico;
    • 2. caso baroclino;
  • misure di velocità.

Esercitazioni
Classificazione delle equazioni differenziali alle derivate parziali: equazioni di tipo ellittico, parabolico, iperbolico e soluzioni numeriche.

Pre-requisiti richiesti al borsista per seguire il modulo

  • Conoscenze di base di analisi matematica: concetto di funzione, derivate, integrali, equazioni differenziali;
  • conoscenze essenziali di meccanica dei fludi;
  • conoscenze informatiche di base ed elementi essenziali di programmazione in fortran

Libri di testo di riferimento
Il materiale verrà fornito dal docente.

Regole del corso
La frequenza è obbligatoria.

Modalità di svolgimento dell'esame finale
Colloquio.