Adattarsi ai cambiamenti climatici in Europa: collegare conoscenze, politiche e buone pratiche

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Integrare l’adattamento ai cambiamenti climatici con la riduzione del rischio di disastri è adesso una priorità dell’agenda europea. Questo sforzo è giustificato dalle ingenti perdite economiche, sociali e ambientali causate da eventi meteorologici e climatici estremi, inclusi gli eventi estremi idrogeologici (frane, alluvioni, etc): sulla base infatti degli ultimi dati diffusi dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) relativi al periodo 1980-2016, i disastri naturali causati dagli eventi meteorologici e climatici estremi hanno rappresentato circa l’83% delle perdite monetarie dei Paesi dell’UE, per una cifra pari a 410 miliardi di euro.

Sulla base del recente rapporto dell’AEA “Climate change adaptation and disaster risk reduction in Europe“, Sergio Castellari (AEA) presenta una serie di casi studio da diversi Paesi europei, esempi di come sia stata raggiunta un’efficace coerenza dell’adattamento ai cambiamenti climatici con la riduzione del rischio di disastri, mettendo in luce come la ricerca possa sostenere i processi decisionali e guidare lo sviluppo di politiche, azioni e buone pratiche, nel webinar “Adapting to climate change in Europe: linking knowledge, policies and practices”.

Guarda il video:

Scarica la presentazione (pdf) di S. Castellari (EEA)
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Leggi la versione integrale del rapporto EEA “Climate change adaptation and disaster risk reduction in Europe”.

Leggi anche la news “Scienza e politiche climatiche: alla scoperta dell’European Topic Centre on Climate Change impacts, vulnerability and Adaptation (ETC/CCA)“.

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