Il CMCC in diretta dalla COP23 a Bonn, ai microfoni di Caterpillar

Posted on

Che atmosfera si respira alla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Bonn? Quali sono le sfide che attendono la cooperazione internazionale per aiutare i Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici?
Ne ha parlato Elisa Calliari, ricercatrice della Fondazione CMCC presso la Divisione scientifica RAAS, in un’intervista alla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2.
“La conferenza è appena iniziata e i negoziati non sono ancora entrati nel vivo”, ha commentato la ricercatrice, “forse ottimismo non è la parola giusta, ma si respira la voglia di fare: si sente che si è creata una grande coalizione fra gli Stati, la società civile, le imprese, per portare avanti gli impegni presi a Parigi”.

Nei prossimi giorni, e in particolare nella seconda settimana di lavori della COP23, sono attese quasi 20000 persone. A presiedere la conferenza, il governo delle isole Fiji, fra i Paesi maggiormente minacciati dall’innalzamento del livello del mare.
Là e in molte altre piccole isole di Paesi in via di sviluppo, i cambiamenti climatici sono una realtà tangibile; in questi luoghi i governi si stanno già accordando con altri Paesi per comprare delle aree su cui far migrare una parte della popolazione. Questo perché alcuni degli impatti dei cambiamenti climatici sono purtroppo irreversibili, ed è possibile adattarsi fino a un certo punto.
“La sfida”, sottolinea Calliari, ” sarà anche capire come la cooperazione internazionale possa venire incontro alle necessità di questi Paesi che sono i più vulnerabili al cambiamento climatico”.

Ascolta il podcast – puntata del programma Caterpillar di Radio2 del 7 novembre 2017 (intervista a Elisa Calliari a partire dal minuto 33:50).

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart