Un registro europeo per l’aviazione

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La Commissione Europea (CE) ha iniziato a muovere i primi passi per realizzare il suo ufficio di registrazione centralizzato per le quote di emissione, al momento trattate attraverso i diversi registri nazionali. L’iniziativa consentirà alle compagnie aeree di acquistare quote per le emissioni di carbonio: gli operatori aeroportuali con un conto aperto avranno adesso diritto alla prima tranche gratuita di assegnazioni, da distribuire entro il 2012.

La centralizzazione delle operazioni è stata decisa con la Direttiva ETS del 2009, con l’obiettivo di render conto in maniera puntuale e dettagliata di tutti i permessi di emissione rilasciati.

La piena attivazione del registro non si avrà però prima del mese di giugno 2012; dopo quella data i registri nazionali, attualmente gestiti dagli Stati Membri, saranno rimpiazzati da un singolo registro, diretto dalla CE.

Non mancano però gli oppositori: Stati Uniti e Cina si stanno ancora battendo contro la decisione europea di includere l’aviazione nell’Emission Trading Scheme (ETS). Il Congresso americano ha intenzione di approvare nelle prossime settimane un disegno di legge per opporsi alle direttive europee sull’aviazione. Analogamente, il governo cinese ha invitato ufficialmente le compagnie aeree nazionali a non pagare per le quote di emissione.

Per ulteriori approfondimenti su queste notizie e aggiornamenti sul mercato del carbonio, leggi l’ultimo numero di Climate Policy News, a cura di Marinella Davide.

Immagine dell’album Flickr CC di Masao.M

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