L’agricoltura al banco di prova dei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici

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La sicurezza alimentare è un tema che dovrebbe essere trattato alla stregua degli altri diritti umani. È per questo che i negoziati sul clima dovrebbero valutare attentamente anche gli impatti dei cambiamenti climatici sull’uso del suolo, tutt’altro che trascurabili.

Al microfono di ClimateScience&Policy, Molly Jahn, professore all’Università del Wisconsin – Madison, e co – autrice dell’articolo “What next for agriculture after Durban?”, sottolinea come sia fondamentale incoraggiare l’integrazione dei temi legati all’agricoltura globale negli attuali negoziati sul clima. Stiamo per sperimentare gli effetti più negativi e devastanti dei cambiamenti climatici (pur con qualche effetto positivo in determinate zone geografiche), e includere i loro impatti sull’agricoltura nei negoziati REDD+ (così come nella piattaforma realizzata alla COP17, la “Durban Platform for Enhanced Action”) rappresenta un primo passo avanti.
In ogni caso, sicurezza alimentare e agricoltura dovrebbero essere realmente percepite come delle priorità per la ricerca e le politiche sul clima.

Leggi l’intera intervista su Climate Science & Policy, la rivista online del CMCC.

Immagine: CC dall’album Flickr di Lihi Koren.

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