REgional Models and geo-Hydrological Impacts

La divisione REMHI svolge ricerca e fornisce servizi correlati al cambiamento climatico e alla valutazione degli impatti locali, nonché supporto alla definizione di azioni di adattamento e alla gestione dei rischi climatici. La divisione è composta da quattro unità, ognuna con un focus specifico:

  • L’unità Regional Model sviluppa e utilizza modelli climatici regionali attraverso la partecipazione a programmi internazionali per migliorare costantemente la conoscenza delle condizioni previste di cambiamento climatico a livello locale. Queste analisi sono anche utili per supportare la valutazione dell’impatto del cambiamento climatico su vari settori e aiutare le analisi di adattamento.
  • L’unità Adaptation Engineering aggiorna e migliora gli strumenti analitici e le valutazioni utilizzati nell’ingegneria civile tradizionale per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
  • L’unità Climate Service offre strumenti e servizi climatici costantemente aggiornati, anche disponibili grazie alla piattaforma GIS Dataclime ( www.dataclime.com ), per studiare e affrontare il pericolo e il rischio climatiche a livello locale, includendo anche lo sviluppo di strumenti statistici di downscaling climatico.
  • L’unità Urban Risk and Adaptation sviluppa e applica framework per la valutazione dei rischi climatici e l’avanzamento delle conoscenze sulla pianificazione, progettazione e gestione di soluzioni di adattamento in contesti urbani.

Progetti REMHI

  • IRIDE (Precursor phase)

    The IRIDE program is an innovative project undertaken by the Italian government,…

  • Pubblicazioni REMHI

    A Comparative Performance Study of WRF, COSMO and ICON Atmospheric Models for the Italian Peninsula at Very High Resolution

    Manco I., De Lucia C., Repola F., Fedele G., Mercogliano P.
    2023, Tethys . Journal of Mediterranean Meteorology & Climatology, 20, 1-20, DOI: 10.3369/tethys.2023.20.01, web page

    Articoli & papers


    The climate change response of alpine-mediterranean heavy precipitation events

    Muller S.K., Pichelli E., Coppola E., Berthou S., Brenen S., Caillaud C., Demony M.E., Bobler A., Feldmann H., Mercogliano P., Tolle M., De Vries H.
    2023, Climate Dynamics, DOI: https://doi.org/10.1007/s00382-023-06901-9, web page

    Articoli & papers


    From CFD to GIS: a methodology to implement urban microclimate georeferenced databases

    Trane M., 
Ricciardi G., Scalas M., Ellena M.
    2023, TECHNE, Journal of Technology for Architecture and Environment, https://doi.org/10.36253/techne-13661, web page

    Articoli & papers

    News

    La natura come punto d’incontro tra riduzione del rischio di catastrofi, clima, territorio e biodiversità

    Il 13-15 settembre 2023, a Bonn, si celebrerà con un workshop il 15° anniversario della Partnership for Environment and Disaster

    Invecchiamento della popolazione e aumento delle temperature: un crescente rischio per la salute

    Le torride temperature estive negli Stati Uniti hanno portato alla luce un nuovo importante effetto dei cambiamenti climatici: il legame

    Tutto come previsto: è l’ora di consapevolezza e mitigazione

    Agire efficacemente per il clima significa considerare attentamente le vulnerabilità locali, lavorando allo stesso tempo per mitigare le emissioni climalteranti.

    Il futuro delle coste leccesi

    Uno dei principali impatti di un clima che cambia sarà la trasformazione del paesaggio delle nostre coste, a causa dell’innalzamento

    Manager di Divisione

    Nicola Zollo

    Contatti

    via Thomas Alva Edison s.n.c. 
    81100 Caserta (CE), Italy

    nicola.zollo@cmcc.it

    Unità di Ricerca

    Leader
    Mario Raffa

    L’unità REM sviluppa ed utilizza modelli climatici regionali (RCMs) per ottenere informazioni dettagliate sul clima attuale e futuro per le diverse parti del mondo. Da anni collabora all’interno di consorzi internazionali per lo sviluppo di modelli climatici a scala regionale (COSMO CLM e ICON) e modelli atmosferici ad area limitata (COSMO ed ICON). Grazie alla sua esperienza, REM è in grado di produrre simulazioni climatiche ad altissima risoluzione, che consentono di valutare l’impatto del cambiamento climatico su vari settori e di supportare analisi di adattamento. L’unità si concentra attualmente sullo sviluppo ed utilizzo di modelli “convection-permitting” e sulla definizione di parametrizzazioni specifiche per le dinamiche urbane, collaborando attivamente con la comunità internazionale per il raggiungimento di questi obiettivi. Tra le attività di ricerca più importanti, spiccano gli studi sui eventi convettivi (CPM), sull’uso del suolo dinamico (LUCAS) e sugli ambienti urbani (URB-RCC) all’interno del programma CORDEX. Inoltre il CMCC è coinvolto nel programma EURO-CORDEX e MENA-CORDEX.

    Leader
    Giuliana Barbato

    L’Unità Climate Service si dedica allo sviluppo di strumenti e servizi climatici costantemente aggiornati per aiutare a studiare e affrontare i pericoli e i rischi climatici a livello locale nelle diverse parti del globo utilizzando diversi tipi di dati climatici (satellitari, ground-based observations ed simulati da modelli). Inoltre, la divisione crea strumenti di downscaling statistici (includendo metodi di intelligenza artificiale), che sono meno costosi e più veloci dei modelli dinamici tradizionali e possono essere utilizzati per lo studio dell’impatto del cambiamento climatico e la definizione di strategie di adattamento. L’Unità offre i suoi servizi attraverso la piattaforma DATACLIME (www.dataclime.com), che è da diversi anni utilizzata da ricercatori, alle società di consulenza, alle aziende e ai decisori politici. L’Unità si impegna anche nel coinvolgere gli stakeholder e i decisori politici attraverso processi partecipativi. 

    Leader
    Guido Rianna

    L’Unità “Adaptation Engineering” ha l’ambizione di aggiornare e migliorare (adattare) gli strumenti di analisi e le stime dell’ingegneria civile tradizionale alla luce delle sfide e, eventualmente, delle opportunità legate al cambiamento climatico. In tal senso, l’Unità copre i principali settori dell’ingegneria civile: idrologia e idraulica (ad es. per dinamiche alluvionali meteoriche/fluviali/urbane, bilancio idrico su diverse scale, erosione del suolo) geotecnica (ad es. fenomeni franosi), costruzioni e infrastrutture (aggiornamento delle norme per le costruzioni, gestione/adattamento delle infrastrutture civili).

    Leader
    Alfredo Reder

    L’unità Urban Risk and Adaptation (URA) è formata da un team di ricercatori con competenze eterogenee (quali ingegneria, architettura, pianificazione e scienze sociali), esperti nella valutazioni del rischio climatico in ambito urbano e nello sviluppo di misure, strategie e politiche di adattamento al cambiamento climatico. L’Unità ha l’ambizione di sviluppare ed applicare framework qualitativi e quantitativi per la valutazione del rischio climatico e delle sue componenti alla scala urbana, con un particolare interesse per processi connessi al fenomeno dell’isola di calore e alle loro conseguenze su diversi settori, beni esposti e in particolare sulle persone (ad esempio sulla loro salute). URA mira inoltre ad avanzare lo stato delle conoscenze sulla pianificazione, progettazione e gestione di soluzioni di adattamento in ambito urbano per la riduzione dei rischi climatici osservati e previsti e a promuovere processi di co-design e di capacity building all’interno dei processi di adattamento alla scala territoriale ed urbana.

    Modelli REMHI

    Webinar

    Landslides and climate change: how to assess future impacts

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