La divisione REMHI ha tre principali linee di ricerca: sviluppo di tecniche di tipo statistico e dinamico per la localizzazione del segnale di cambiamento climatico; 2) sviluppo di modelli di impatti per quantificare, in termini di variazione di frequenza e magnitudo, gli effetti dei cambiamenti climatici su diverse tipologie di impatti (quali frane, alluvioni, salute, infrastrutture) e infine 3) sviluppo di modelli e tecniche per collegare correttamente modelli di simulazione del clima e modelli di simulazione degli impatti. I tre pilastri delle attività di ricerca implementati dalla divisione REMHI sono: a) definire ed implementare modelli e tool sia di tipo statistico che fisicamente basati; b) fornire una stima quantitativa (non solo qualitativa) dell’evoluzione del clima e dei suoi impatti includendo la valutazione dell’incertezza; c) includere nello sviluppo dei diversi prodotti anche gli utenti finali al fine di poter garantire una completa corrispondenza tra ciò che viene realizzato dalla ricerca e i requisiti degli utenti. Queste attività di ricerca sono inoltre supportate dalla collaborazione con diverse autorità locali (agenzie per l’ambiente e Università) al fine di assicurare continui feedback sulla metodologia e sull’utilizzo dei risultati per la definizione di azioni future.
Progetti REMHI
The UN 2030 Agenda for Sustainable Development is a data driven agenda,…
CLIMAAX responds to the call HORIZON-MISS-2021-CLIMA-02-01 by providing financial, analytical and practical…
The ETC/CA is a Consortium of 18 European organisations with expertise in…
Pubblicazioni REMHI
Monthly to seasonal rainfall erosivity over Italy: Current assessment by empirical model and future projections by EURO-CORDEX ensemble
Padulano R., Santini M., Mancini M., Stojiljkovic M., Rianna G.
2023, CATENA, Volume 223, April 2023, 106943, DOI: https://doi.org/10.1016/j.catena.2023.106943, web page
Articoli & papers
The added value of km-scale simulations to describe temperature over complex orography: the CORDEX FPS-Convection multi-model ensemble runs over the Alps
Soares P. M. M., Careto J. A. M., Cardoso R. M., Goergen K., Katragkou E., Raffa M., Sobolowski S et al
2022, Climate Dynamics, 1-24, DOI: https://doi.org/10.1007/s00382-022-06593-7, web page
Articoli & papers
Developing Representative Impact Scenarios From Climate Projection Ensembles, With Application to UKCP18 and EURO-CORDEX Precipitation
Jewson S., Messori G., Barbato G., Mercogliano P., Mysiak J., Sassi M.
2022, Journal of Advances in Modeling Earth Systems, Volume15, Issue1, January 2023, e2022MS003038, DOI: https://doi.org/10.1029/2022MS003038, web page
Articoli & papers
News
Il 17 e 18 gennaio si è tenuto l’E3CI Hackathon presso il CUBO, struttura di eventi del Gruppo Unipol. La
La strategia di sviluppo di una piccola comunità di montagna che guarda al futuro e si propone come scelta per
Il clima che è già cambiato, come cambierà in futuro e gli effetti che ha sulle persone, sull’economia, sull’ambiente. E
Inizia il percorso che porterà alla redazione e attuazione del Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici della città di Roma
Unità di Ricerca
Leader
Mario Raffa
Le principali attività di questa Unità sono basate sull’utilizzo di tool statistici e modelli climatici ad alta risoluzione (regionali) per la rappresentazione del clima attuale e atteso nel corso del XXI secolo al variare delle concentrazioni di gas serra per effetto delle attività antropiche. Per quanto riguarda le tecniche di downscaling dinamico, esse sono condotte attraverso lo sviluppo ed implementazione di configurazioni ottimizzate per tenere in conto dei differenti contesti geografici mondiali considerati. I risultati di tali modelli/tecniche sono, allo stato dell’arte, i più adatti a supportare studi di impatto e strategie di adattamento così come a dare indicazioni sull’evoluzione oltre che sugli andamenti medi anche delle caratteristiche estreme del clima; ad esempio dell’evoluzione di fenomeni quali ondate di calore ed eventi intesi di precipitazione. Le attività sono svolte principalmente attraverso la partecipazione del CMCC al consorzio europeo “CLM Community” e nell’ambito di collaborazioni scientifiche con diversi enti di ricerca, mediante progetti nazionali ed internazionali (e.g. CORDEX). Tra le più recenti attività, inoltre vi è quella collegata all’esecuzione di simulazioni ad altissima risoluzione finalizzate a produrre modelli climatici che siano in grado meglio analizzare sia le scale subgiornaliere ma anche gli effetti locali accoppiati dovuti alla presenza di aree urbanizzate.
Valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici sulle disponibilità idriche e sulla magnitudo e frequenza dei fenomeni di dissesto geologico, idrologico e idraulico ad insorgenza veloce (fenomeni alluvionali, instabilità dei pendii) o lenta (siccità idrologica) in ambiente naturali o fortemente antropizzati. Analisi dell’effetto dell’ambiente costruito sulle dinamiche atmosferiche alla scala locale (isole di calore urbano). Le valutazioni qualitativa e/o quantitativa degli impatti e delle incertezze associate sono condotte tramite modelli fisicamente basati e/o strumenti statistici. Sviluppo di approcci per l’identificazione di misure di adattamento resilienti, efficienti in termini di costi, sostenibili e multifunzionali (p.e. Nature Based Solutions).
Modelli REMHI
Webinar
Landslides and climate change: how to assess future impacts