Lo European Climate Service Partnership (ECSP) è stata ufficialmente presentato ad Amburgo il 7 maggio 2014, alla presenza di 70 partecipanti (Alessio Bellucci e Eva Banos de Guisasola della Divisione SERC erano presenti per conto del CMCC). Il kick off meeting si è tenuto presso il Climate Service Center (CSC) di Amburgo.
Lo ECSP è stato istituito allo scopo di: 1) incoraggiare l’adesione di una grande varietà di attori attivi nei servizi climatici; 2) assicurare la costituzione di un servizio climatico in Europa e la leadership dell’Europa a livello internazionale attraverso il Climate Service Partnership guidato dall’IRI; 3) creare un forum per la discussione, e per promuovere la nascita di collaborazioni; 4) creare e condividere conoscenze e risorse.
L’ECSP è aperto a tutti gli attori in Europa che sono attivamente coinvolti nei servizi climatici, non realizza prodotti (deliverable) propri, non vuole duplicare attività già esistenti, ma si svilupperà ed evolverà sulla base delle esigenze e dei bisogni dei vari membri.
Guy Brasseur (CSC) ha aperto la conferenza presentando la situazione attuale dei servizi climatici e l’idea che sta alla base di questa iniziativa. Ha sottolineato l’importanza di trasformare i dati climatici in prodotti personalizzati e ha evidenziato le difficoltà nel comunicare con gli utenti finali. Due nuovi aspetti da includere adesso sono la gestione del rischio di calamità naturali (disaster risk management) e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Claus Bruning del DG Ricerca & Innovazione ha aggiornato i partecipanti su ECOMS, il gruppo di modellistica climatica dell’UE, sui prossimi bandi, e sulla strategia di ERANET per quanto concerne i servizi climatici. La Commissione ha dato il benvenuto allo European Climate Service Partnership (ECSP), un ombrello nell’ambito dell’UE in grado di includere con un meccanismo flessibile tutte le iniziative UE relative al clima.
Chris Hewitt (Met Office, Gran Bretagna) ha illustrato come è stato ideato e sviluppato il concept dell’ECSP, a partire dalle prime discussioni alla seconda conferenza internazionale sui cambiamenti climatici, a Bruxelles nel 2012.
L’ESCP ha quindi deciso di iniziare a lavorare su quattro importanti tematiche (da analizzare e discutere a breve all’interno dei working group appena costituiti): lo sviluppo del mercato dei servizi climatici; la gestione del rischio; il controllo della qualità dei servizi climatici; le buone pratiche e la comunicazione relativa al clima.
Le attività saranno gestite e coordinate da un piccolo segretariato presso il Met Office (UK), con il supporto di un Comitato di direzione, di cui anche il CMCC fa parte.
Le azioni più urgenti saranno quelle di tenere un workshop sulla comunicazione il prossimo autunno, e la prima conferenza annuale dell’ECSP, a maggio 2015 presso il Met Office, in Gran Bretagna.

Per maggiori informazioni: http://www.climate-services.org/

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