Mediterraneo, osservato speciale.
Dalla fine degli anni Novanta, si è andato costituendo un network per l’osservazione del mar Mediterraneo. Il monitoraggio di mari e oceani è basato su sistemi in situ, come boe e sensori in mare, e satelliti; il tutto è poi completato e integrato dai sistemi di modellistica, che analizzando i dati riescono a descrivere la dinamica dei diversi parametri (temperatura, correnti, salinità, etc), fornendo una visione in 3D, giornaliera, del Mediterraneo.

Giovanni Coppini (Divisione ANS e coordinatore dell’Ocean-Lab) ospite del programma RAI “Linea blu”, illustra il portale web di previsioni meteo-marine SeaConditions, strumento importante per l’osservazione e lo studio dei nostri mari, in grado di darci previsioni a breve termine e di scenario, utili per la tutela dell’ambiente, la sicurezza marittima e lo studio dei cambiamenti climatici.

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