- RP0286 – Learning from Nationally Determined Contributions
- RP0285 – CMCC-SPS3: The CMCC Seasonal Prediction System 3
- RP0284 – Climate-induced international migration and conflicts
- RP0283 – A Ricardian Analysis of the Impact of Climate Change on Italian Agriculture
- RP0282 – The cost of climate stabilization in Southeast Asia, a joint assessment with dynamic optimization and CGE models
- Sardegna: presentata a Sassari la Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici
- Tra gangster e data science
- Disparità di esposizione e di effetti: vulnerabilità sociale all’inquinamento atmosferico, al rumore e alle temperature estreme in Europa
- “Food & Migration”: capire il nesso geo-politico nell’area euro-mediterranea
- Il riscaldamento della stratosfera e il freddo estremo in Nord America
Lo stato delle foreste nel Mediterraneo: servizi, ecosistemi e vulnerabilità
Come possiamo individuare strategie e piani adeguati per la protezione e la gestione delle foreste? Il report realizzato dai ricercatori CMCC Sergio Noce e Monia Santini realizza una panoramica sintetica degli attuali servizi ecosistemici forniti dalle foreste dell’area mediterranea, e degli attuali impatti e vulnerabilità che sembrano minacciarle, per effetto di cambiamenti climatici, cambiamenti di uso del suolo, attività umane ed errati metodi di gestione
Il piano d’azione nazionale del Brasile verso l’obiettivo globale dei 2 – 1.5 °C
In che modo il Brasile contribuirà agli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici previsti dall’Accordo di Parigi? Quale ruolo avranno l’agricoltura, le foreste, l’uso del suolo, i biocarburanti, l’elettrificazione dei veicoli, la cattura e lo stoccaggio del carbonio? Roberto Schaeffer, ricercatore all’Università di Rio de Janeiro, ha esaminato il ruolo del Brasile nel contesto globale delle azioni volte a contrastare i cambiamenti climatici. Guarda il video
Innovazione: così studiamo come le foreste riducono i gas serra
Un modello per seguirne l’evoluzione e le dinamiche di crescita, inclusi il bilancio idrico e del carbonio, per valutare il potenziale ruolo delle foreste nei piani di mitigazione dei cambiamenti climatici. Lo studio pubblicato sulla rivista Forests dei ricercatori CMCC S. Marconi, T. Chiti, R. Valentini e A. Collalti
Ecosistemi forestali: un nuovo gruppo di lavoro sulla modellistica forestale
Alessio Collalti, ricercatore della Fondazione CMCC presso la Divisione scientifica IAFES, è il nuovo coordinatore del gruppo di lavoro sulla modellistica forestale della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale SISEF. Fra i principali interessi di ricerca del gruppo, coordinare in una prospettiva unitaria le diverse conoscenze specialistiche acquisite nel corso degli ultimi decenni sul funzionamento degli ecosistemi forestali
Foreste e cambiamenti climatici: che cosa dobbiamo aspettarci in Europa
Come cambierà il panorama forestale europeo per effetto del clima che cambia? I rischi previsti per le foreste dell’Europa meridionale, e in particolare per l’area mediterranea, in uno studio pubblicato di recente su Ecology and Evolution dai ricercatori CMCC S. Noce, A. Collalti e M. Santini. Le regioni più colpite e il ruolo in controtendenza delle Alpi, destinate a diventare un rifugio per specie in migrazione
Mitigazione: un aiuto dagli ecosistemi terrestri
Deforestazione, combustione di biomasse, inquinamento dell’ambiente, cambiamenti di uso del suolo, possono alterare il suo bilancio. Stiamo parlando del carbonio organico immagazzinato nel suolo, che in tempi di cambiamento climatico è essenziale monitorare e conoscere per promuovere strategie di mitigazione e piani per il sequestro del carbonio nel suolo. Il nuovo report FAO – CMCC “Global Soil Organic Carbon Database” ne fornisce una mappa globale aggiornata e il più possibile completa, in supporto della ricerca e delle attività dei decisori politici
Foreste e uso del suolo dai Tropici alla Siberia: come influiscono sulla temperatura
Alberi e foreste possono fare la differenza. In diverse regioni del pianeta possono influire in maniera diversa sulla temperatura di quella determinata area: è una questione di suolo, di come lo usiamo, del colore che ha, dell’acqua a disposizione e di quanta neve cadrà. I risultati di una ricerca condotta da scienziati del CMCC in un team di ricerca internazionale che si è concentrato ad analizzare come l’uso del suolo influisce sulle temperature e precipitazioni a livello regionale
Così monitoriamo i gas serra in Europa: ICOS-RI raccontata dai protagonisti italiani
La ricerca e i suoi protagonisti. La partecipazione dell’Italia in ICOS-RI, la rete osservativa europea per misure di alta qualità sul ciclo del carbonio e sulle emissioni in atmosfera, e le attività dei uno dei suoi centri tematici, l’Ecosystem Thematic Centre coordinato dalla Fondazione CMCC. Presentati nella puntata speciale del programma di Radio24 “L’altro pianeta”
Dati climatici e necessità degli utenti: il sondaggio dell’UE per fornire informazioni a Copernicus
Tutti invitati a partecipare al sondaggio per contribuire alla realizzazione del servizio europeo dedicato ai cambiamenti climatici di Copernicus, il programma dell’UE per l’osservazione della Terra. Un’iniziativa del progetto SECTEUR che mira a comprendere le necessità riguardo a dati climatici e indicatori d’impatto per diversi settori: agricoltura, foreste, coste, salute, trasporti, servizi assicurativi e turismo. Disponibile online fino al 15 novembre 2016
Prevenire e contrastare gli incendi: primo incontro del gruppo SISEF “Gestione Incendi Boschivi”
Promuovere la ricerca, favorire la collaborazione fra ricercatori e tecnici del settore, informare la società: questi i principali obiettivi del gruppo, che nasce all’interno della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale. Tra i coordinatori del gruppo è stato eletto Michele Salis (CMCC)
Incendi: nuovi strumenti per la prevenzione
Scienza, strumenti per la prevenzione del rischio incendi al servizio di decisori politici e della società. Un dialogo per raccontare le soluzioni innovative, nuove sale operative, altissime tecnologie wireless installate in punti nevralgici del territorio alla presenza di esperti, istituzioni e scienziati. I risultati prodotti dal Progetto Ofidia, proficua collaborazione tra Italia e Grecia nell’ambito dei programmi della Commissione Europea