Il concorso annuale FEEM – ICCG premia i migliori progetti per ampliare l’accesso ai finanziamenti per il clima

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L’International Center for Climate Governance (ICCG), un’iniziativa di Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e Fondazione Giorgio Cini, è lieta di annunciare i risultati dell’edizione 2016 del concorso annuale Best Climate Practices Award, incentrata sul tema: “Ampliare l’accesso al finanziamento per il clima”.

La classifica finale è stata ottenuta combinando le votazioni del pubblico raccolte attraverso la piattaforma on-line e la valutazione di una giuria internazionale di esperti, quest’anno composta da: Carlo Carraro (FEEM, ICCG, GGKP e Università Ca’Foscari di Venezia), Zaheer Fakir (Green Climate Fund, GCF), Alejandro Kilpatrick (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC) e Nick Robins (UNEP Inquiry).

La quarta edizione del concorso internazionale ICCG Best Climate Practices si discosta dalla prassi consueta assegnando il premio a due vincitori e dedicando una menzione speciale ad altri due progetti che si sono distinti per il loro livello di innovazione.

La giuria ha assegnato il premio a due progetti vincitori ex aequo del 2016 Best Practices Climate Award. I due vincitori del concorso 2016 sono il progetto “Carbon Finance for Families in Mozambique”, messo a punto dalla società di consulenza italiana CarbonSink, e il progetto “Clean Energy Promotion through Microfinance in Ethiopia”, gestito da un consorzio di organizzazioni e guidato dalla finlandese Gaia Consulting Oy.

Nel gruppo composto da 14 candidati, notevoli e molto diversi tra loro, la scelta della giuria è stata motivata dalla volontà di assegnare il premio a due entità attive ed operative che stanno mettendo in atto strategie di microfinanza e ottenendo risultati concreti in Paesi in via di sviluppo, particolarmente vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici.

Il progetto “Carbon Finance for families in Mozambique” mira a promuovere l’efficienza energetica, la conservazione delle risorse naturali e il miglioramento delle condizioni di vita a Maputo, la capitale del Mozambico, e nella città di Pemba, attraverso la distribuzione di stufe da cucina efficienti, finanziate con i ricavi generati dai crediti di emissione. Il progetto ha fornito 5.000 stufe da cucina ad alta efficienza nel periodo 2014-2015 e prevede di distribuirne altre 6.500, in parte di produzione locale, durante la fase successiva.

Il progetto “Clean Energy Promotion through Microfinance in Ethiopia” nel 2014 ha avviato un meccanismo innovativo e replicabile per finanziare l’acquisto di impianti ad energia pulita da parte di famiglie e piccole e medie imprese attraverso il microcredito. La società Gaia Consulting ha sviluppato l’idea di business per tre istituzioni di microfinanza etiopi, raggiungendo oggi oltre 130.000 clienti, di cui 82.000 sono donne.

I due vincitori del concorso 2016 Best Climate Practices divideranno equamente il premio in palio di 3000 euro come contributo alle loro attività.

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ad altri due progetti partecipanti, per il loro elevato potenziale di espandere e migliorare l’accesso ai finanziamenti per il clima.

Una menzione speciale è stata assegnata a Fair Climate Fund, un’impresa sociale olandese che opera in India e in Etiopia. La giuria del concorso Best Climate Practices 2016 ha concordato che il progetto merita un riconoscimento per la sua capacità di mettere in relazione settori e Paesi diversi, e per il potenziale di scalabilità del suo innovativo “FairTrade Climate Standard”, attualmente in fase pilota.

La seconda menzione speciale è andata al progetto “Matchmaker”, sviluppato dal programma francese Low Carbon City Lab (LoCaL, sotto l’egida di Climate-Kic), per il suo approccio sistemico e smart di migliorare il settore chiave della finanza climatica per le città.

«Siamo stati onorati di avere tre esperti di massimo livello nel campo della finanza climatica come membri della giuria di quest’anno», ha detto Carlo Carraro, direttore ICCG e presidente della giuria Best Climate Practices 2016. «Il nostro compito è stato particolarmente impegnativo per l’elevata qualità dei progetti e la varietà degli approcci proposti dai candidati per sbloccare le risorse finanziarie per il clima e associare in modo efficiente gli investimenti con le esigenze delle comunità e i piani locali. Queste esperienze eterogenee sono segni di un cambiamento positivo e di evoluzione nel campo della finanza climatica. Nelle sue scelte finali, la giuria ha voluto riflettere tale diversità, bilanciando il potenziale di innovazione con la dovuta considerazione dei risultati raggiunti». «La sfida principale dei prossimi anni sarà quella di sviluppare su larga scala la finanza per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Il settore sta ancora giocando un ruolo marginale nel panorama globale e anche i progetti che hanno partecipato al concorso hanno rivelato questo lento avanzamento. Ma per affrontare adeguatamente i cambiamenti climatici ad ogni livello, i fondi per affrontare gli impatti del clima che cambia e per aumentare la resilienza sono diventati altrettanto importanti quanto i finanziamenti per ridurre le emissioni».

Il concorso Best Climate Practices 2016 ha visto la partecipazione di 14 candidati da tutto il mondo, che hanno presentato una vasta gamma di soluzioni, idee e progetti per aumentare e indirizzare le risorse finanziarie verso azioni di mitigazione e adattamento su scala locale, e per facilitare la diffusione della finanza climatica inclusiva.

Di seguito la lista dei primi 5 progetti classificati in base ai risultati combinati della valutazione della giuria e delle votazioni online:

1 Ex-aequo. Carbon Finance for families in Mozambique/Clean Energy Promotion through Microfinance (CEPM) in Ethiopia
3 Small Participation Fund for The Poor’s Climate Change Response
4 Matchmaker
5 OpenForests online platform for forest investment and project management

Tutti i progetti che hanno partecipato al concorso sono consultabili sulla piattaforma Best Climate Practices.

I vincitori sono stati premiati il 28 novembre a Milano, durante un evento speciale organizzato da ICCG e FEEM. Ulteriori informazioni sull’evento sono consultabili sui siti ICCG e FEEM.

Per maggiori informazioni:
www.bestclimatepractices.org
www.iccgov.org
www.feem.it

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