Risk Assessment and Adaptation Strategies

La divisione RAAS unisce un team interdisciplinare di economisti, scienziati ambientali, ingegneri e pianificatori territoriali con esperienza nel campo dell’analisi del rischi ambientali e socio-economici, e nella definizione di strategie e politiche di adattamento.

Le sfide poste nell’ambito della ricerca sono:

  • Analisi degli impatti degli eventi climatici estremi e delle relative implicazioni sociali ed economiche;
  • Valutazione dell’efficacia di soluzioni basate sulla natura (es. infrastrutture verdi) e dei loro benefici per la riduzione dei disastri naturali e l’adattamento al cambiamento climatico;
  • Sviluppo di indici integrati di vulnerabilità e rischio legati al cambiamento climatico, a supporto della definizione di politiche di sviluppo sostenibile;
  • Sviluppo di strumenti di supporto alle decisioni e servizi climatici per guidare la definizione di strategie di adattamento al cambiamento climatico in diversi settori (pubblici e privati)
  • Definizione di metodologie di analisi multi-rischio che permettono di valutare impatti cumulativi e rischi interconnessi dal punto di vista spaziale e temporale;
  • Valutazione dell’effetto di fattori climatici e non climatici (es. uso del suolo, scenari di sviluppo demografico e socio-economico) sulla concentrazione e distribuzione ambientale di inquinanti, e sui relativi rischi per gli ecosistemi acquatici, la salute e la sicurezza;
  • Supporto ai responsabili politici (a scala Europea, nazionale, regionale e locale) nell’attuare in modo consapevole decisioni ed interventi per la gestione dei disastri naturali e l’adattamento al cambiamento climatico con maggiore rapidità ed efficacia.

La ricerca ha come priorità tre grandi temi che rispecchiano le principali unità di ricerca.

Direttore

Jaroslav Mysiak

Vice Direttore

Silvia Torresan

Manager di Divisione

Clara Beffa

Contatti

Venezia: Edificio Porta dell’Innovazione – Piano 2,
via della Libertà 12 – 30175 Venezia Marghera (VE)

+39 041 2346080

[email protected]

Unità di ricerca

Leader
Jeremy Pal

Descrizione
Questa unità di ricerca studia sia gli effetti economici e sociali degli eventi climatici e meteoreologici estremi che gli strumenti politici che puntano alla riduzione della vulnerabilità sociale e all’aumento della resilienza. L’unità di ricerca si concentra sull’analisi degli impatti provocati dai più grandi disastri avvenuti in Europa e in altre parti del mondo e sviluppa modelli e servizi informativi al fine di valutare (i) i danni sociali ed economici presenti e futuri e (ii) le perdite causate da eventi climatici estremi che, con molta probabilità, possono essere aggravati dal cambiamento climatico causato dall’uomo.

 

Leader
Silvia Torresan

Descrizione
Questa unità di ricerca analizza i modi attraverso i quali l’ambiente può essere danneggiato dall’esposizione a uno o più fattori di stress tra cui il cambiamento climatico, i cambiamenti di uso del suolo e l’inquinamento. Le priorità di ricerca includono: (i) sviluppo e applicazione di metodologie di analisi multi-rischio attraverso l’impiego di strumenti quantitativi e qualitativi finalizzati a valutare la combinazione di rischi climatici e antropici; (ii) modellistica degli impatti del cambiamento climatico sul trasporto e destino degli inquinanti, e dei relativi rischi ecologici e per la salute umana; e (iii) sviluppo di Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) integrati con Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT)  per guidare il processo decisionale e le politiche di adattamento attraverso un miglior accesso e una miglior analisi delle informazioni sull’ambiente, il clima e la società.

 

Leader
Veronica Casartelli

Descrizione
Questa unità di ricerca si dedica alle politiche di adattamento climatico nazionali ed internazionali e all’informazione sui processi decisionali. La ricerca di questa sotto-unità dà priorità alle relazioni istituzionali e alle politiche di adattamento applicate mediante quadri normativi internazionali e nazionali; inoltre supporta le attività dei governi nazionali e degli enti Europei/internazionali come DG Humanitarian Aid and Civil Protection e l’European Environmental Agency. Un altro aspetto tematico studiato è rappresentato dall’analisi e valutazione delle politiche internazionali e nazionali relative all’adattamento climatico e alla riduzione dei disastri, che includono: gli accordi internazionali (post-2015) per la riduzione dei disastri naturali; i meccanismi internazionali per la valutazione dei danni e delle perdite stabiliti dall’UNFCCC; collaborazioni multi settore promosse al fine di supportare i paesi meno sviluppati e i piccoli stati in via di sviluppo.

 

Modelli RAAS

  • AQUATOX

    AQUATOX is an aquatic ecosystem simulation model developed by Environmental Protection Agency…


  • SWAT

    SWAT is a hydrologic model, developed by the Agricultural Research Service (ARS)…


  • DESYCO

    DESYCO is a GIS-based Decision Support System (DSS) aimed at the integrated…

  • News

    Cambiamenti climatici: l’impatto dei fiumi sul mare Adriatico

    Che impatto avrà la diminuzione del deflusso fluviale sulla stratificazione delle acque adriatiche e l’innalzamento del livello del mare? Un nuovo studio, guidato dalla ricercatrice del CMCC Giorgia Verri, utilizza un approccio di downscaling climatico per prevedere il ciclo idrologico adriatico fino al 2050, in quello che è uno dei primi tentativi di fornire una modellizzazione climatica completa e ad alta risoluzione del ciclo idrologico costiero del bacino.

    Il Machine Learning aiuta a prevedere il futuro del Mar Mediterraneo

    Una nuova applicazione del machine learning allo studio delle ondate di calore marine nel Mar Mediterraneo potrebbe migliorare la nostra capacità di prevederne gli impatti sugli ecosistemi marini, la pesca e le comunità costiere. Una nuova ricerca, guidata dal CMCC, mostra come tecniche avanzate basate sui dati possano migliorare le previsioni oceanografiche, offrendo strumenti di previsione più rapidi ed efficienti rispetto ai modelli dinamici.

    The IPCC issues two calls for authors

    The Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) has issued two calls for authors for the upcoming Special Report on Climate Change and Cities and the 2027 Methodology Report on Inventories for Short-lived Climate Forcers. The IPCC Focal Point for Italy invites expressions of interest from Italian-affiliated experts to contribute to the reports production. A webinar for experts in Italy to present the details of the calls will take place on September 6, 2024.

    Aquacoltura sostenibile: Nuove prospettive per l’allevamento ittico

    Grazie all’esperienza del CMCC nell’ambito dei modelli climatici dell’oceano ad alta risoluzione e nell’assimilazione dei dati, il progetto fishRISE ha sviluppato prototipi di sistemi avanzati per l’acquacoltura sostenibile sia a terra che in mare aperto. Queste innovazioni promettono un impatto rilevante nell’industria dell’acquacoltura, segnando un significativo passo avanti nello sviluppo di un’aquacoltura innovativa e sostenibile.

    Webinar

    Informing and supporting climate policy: the European Topic Centre ETC/CCA

    DATABASE

    POPAlp is a database where all the published data on environmental monitoring in the mountain areas in central Europe and Italy are collected.

    The information comes from national and international funded projects and from a review on publications in the period 1999-2012.

    This database collects POPs’ monitoring concentrations in the Alps in Austria, Germany, Switzerland, Slovenia, Italy, and Czech Republic and is aimed at exchanging existing data on POPs contamination in the Alps.

    Start typing and press Enter to search

    Shopping Cart