La divisione RAAS unisce un team interdisciplinare di economisti, scienziati ambientali, ingegneri e pianificatori territoriali con esperienza nel campo dell’analisi del rischi ambientali e socio-economici, e nella definizione di strategie e politiche di adattamento.
Le sfide poste nell’ambito della ricerca sono:
- Analisi degli impatti degli eventi climatici estremi e delle relative implicazioni sociali ed economiche;
- Valutazione dell’efficacia di soluzioni basate sulla natura (es. infrastrutture verdi) e dei loro benefici per la riduzione dei disastri naturali e l’adattamento al cambiamento climatico;
- Sviluppo di indici integrati di vulnerabilità e rischio legati al cambiamento climatico, a supporto della definizione di politiche di sviluppo sostenibile;
- Sviluppo di strumenti di supporto alle decisioni e servizi climatici per guidare la definizione di strategie di adattamento al cambiamento climatico in diversi settori (pubblici e privati)
- Definizione di metodologie di analisi multi-rischio che permettono di valutare impatti cumulativi e rischi interconnessi dal punto di vista spaziale e temporale;
- Valutazione dell’effetto di fattori climatici e non climatici (es. uso del suolo, scenari di sviluppo demografico e socio-economico) sulla concentrazione e distribuzione ambientale di inquinanti, e sui relativi rischi per gli ecosistemi acquatici, la salute e la sicurezza;
- Supporto ai responsabili politici (a scala Europea, nazionale, regionale e locale) nell’attuare in modo consapevole decisioni ed interventi per la gestione dei disastri naturali e l’adattamento al cambiamento climatico con maggiore rapidità ed efficacia.
La ricerca ha come priorità tre grandi temi che rispecchiano le principali unità di ricerca.
Progetti RAAS
Pubblicazioni RAAS
A machine learning approach to evaluate coastal risks related to extreme weather events in the veneto region (Italy)
Dal Barco M. K. , Maraschini M., Ferrario D., Nguyen N. D. , Torresan S., Vascon S.; Critto A.
2024, International Journal of Disaster Risk Reduction, Volume 108 - Article number 104526, doi: 10.1016/j.ijdrr.2024.104526
Challenges in assessing and managing multi-hazard risks: A European stakeholders perspective
Šakić Trogrlić R.; Reiter K.; Ciurean R.L.; Gottardo S., Torresan S., Daloz A.S.; Ma L.; Padrón Fumero N.; Tatman S.; Hochrainer-Stigler S.; de Ruiter M.C.; Schlumberger J.; Harris R.; Garcia-Gonzalez S.; García-Vaquero M.; Arévalo T.L.F.; Hernandez-Martin R.; Mendoza-Jimenez J.; Ferrario D., Geurts D.; Stuparu D.; Tiggeloven T.; Duncan M.J.; Ward P.J.
2024, Environmental Science and Policy, Volume 157 - July 2024 - Article number 103774, doi: 10.1016/j.envsci.2024.103774
Contatti
Venezia: Edificio Porta dell’Innovazione – Piano 2,
via della Libertà 12 – 30175 Venezia Marghera (VE)
+39 041 2346080
Unità di ricerca
Leader
Jeremy Pal
Descrizione
Questa unità di ricerca studia sia gli effetti economici e sociali degli eventi climatici e meteoreologici estremi che gli strumenti politici che puntano alla riduzione della vulnerabilità sociale e all’aumento della resilienza. L’unità di ricerca si concentra sull’analisi degli impatti provocati dai più grandi disastri avvenuti in Europa e in altre parti del mondo e sviluppa modelli e servizi informativi al fine di valutare (i) i danni sociali ed economici presenti e futuri e (ii) le perdite causate da eventi climatici estremi che, con molta probabilità, possono essere aggravati dal cambiamento climatico causato dall’uomo.
Leader
Silvia Torresan
Descrizione
Questa unità di ricerca analizza i modi attraverso i quali l’ambiente può essere danneggiato dall’esposizione a uno o più fattori di stress tra cui il cambiamento climatico, i cambiamenti di uso del suolo e l’inquinamento. Le priorità di ricerca includono: (i) sviluppo e applicazione di metodologie di analisi multi-rischio attraverso l’impiego di strumenti quantitativi e qualitativi finalizzati a valutare la combinazione di rischi climatici e antropici; (ii) modellistica degli impatti del cambiamento climatico sul trasporto e destino degli inquinanti, e dei relativi rischi ecologici e per la salute umana; e (iii) sviluppo di Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) integrati con Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) per guidare il processo decisionale e le politiche di adattamento attraverso un miglior accesso e una miglior analisi delle informazioni sull’ambiente, il clima e la società.
Leader
Veronica Casartelli
Descrizione
Questa unità di ricerca si dedica alle politiche di adattamento climatico nazionali ed internazionali e all’informazione sui processi decisionali. La ricerca di questa sotto-unità dà priorità alle relazioni istituzionali e alle politiche di adattamento applicate mediante quadri normativi internazionali e nazionali; inoltre supporta le attività dei governi nazionali e degli enti Europei/internazionali come DG Humanitarian Aid and Civil Protection e l’European Environmental Agency. Un altro aspetto tematico studiato è rappresentato dall’analisi e valutazione delle politiche internazionali e nazionali relative all’adattamento climatico e alla riduzione dei disastri, che includono: gli accordi internazionali (post-2015) per la riduzione dei disastri naturali; i meccanismi internazionali per la valutazione dei danni e delle perdite stabiliti dall’UNFCCC; collaborazioni multi settore promosse al fine di supportare i paesi meno sviluppati e i piccoli stati in via di sviluppo.
Modelli RAAS
News
Gli eventi di intrusione del cuneo salino possono influenzare e danneggiare gravemente gli ecosistemi degli estuari. Un nuovo studio condotto dal CMCC utilizza modelli di machine learning e deep learning per prevedere l’intrusione del cuneo salino e la salinità degli estuari nel delta del Po, ottenendo risultati che potrebbero contribuire alla gestione di questi ecosistemi in tutto il mondo.
Uno strumento in più per conoscere gli impatti di eventi meteo estremi sulle coste, anticiparli e prendere decisioni in tempo utile. Da uno studio che coinvolge il CMCC, nasce un prototipo che, utilizzando Intelligenza artificiale e Machine learning, offre ai decisori politici nuove opportunità per valutare l’importanza dei fattori di rischio e pianificare strategie di adattamento.
Al confine tra terra e mare, le dune costiere si ergono come fortezze di biodiversità, proteggendo le nostre coste e ospitando ricchi ecosistemi. Una nuova ricerca combina dati multi-spettrali ad altissima risoluzione, misure sul campo, e tecniche di machine learning per introdurre un innovativo algoritmo per la conservazione delle dune costiere, per mappare la vegetazione con un’accuratezza del 76%. Questo approccio, sviluppato dal CMCC in collaborazione con il Politecnico di Torino, offre una nuova strategia per la gestione di questi ecosistemi vitali contro le minacce ambientali e stabilisce un punto di riferimento globale per i futuri sforzi di conservazione.
Le forti precipitazioni e le inondazioni associate ai cicloni tropicali causano un gran numero di vittime e danni economici in tutto il mondo. Un nuovo studio condotto da un team di ricercatori del CMCC esamina quanto accuratamente i set di dati osservativi e le rianalisi rappresentino i trend nelle precipitazioni associate ai cicloni tropicali, con un focus particolare sulla tempesta da record del 2023, “Freddy”.
Webinar
Informing and supporting climate policy: the European Topic Centre ETC/CCA
DATABASE
POPAlp is a database where all the published data on environmental monitoring in the mountain areas in central Europe and Italy are collected.
The information comes from national and international funded projects and from a review on publications in the period 1999-2012.
This database collects POPs’ monitoring concentrations in the Alps in Austria, Germany, Switzerland, Slovenia, Italy, and Czech Republic and is aimed at exchanging existing data on POPs contamination in the Alps.