Ha avuto inizio oggi martedì 20 marzo la terza edizione del Festival dei Diritti Umani, che animerà la Triennale di Milano fino a sabato 24 marzo con film, documentari, dibattiti, mostre, testimonianze di ospiti internazionali e una grande attenzione al pubblico dei più giovani.

I diritti umani sono al centro del Festival, quest’anno nella loro intersezione con il tema “Una. Per tutti. Non per pochi”. Protagonista è la Terra, e chiave del Festival è diffondere la consapevolezza di quanto il suo sfruttamento incida sui diritti umani, con l’intento di motivare un cambiamento urgente verso un’economia più verde e sostenibile.

Ogni mattina, il festival prevede appuntamenti che coinvolgeranno nel corso della settimana 3000 studenti delle scuole superiori. Il primo di questi, dal tema “Economia, ecologia, etica. Le imprese eccezionali” ha visto Massimo Tavoni, senior researcher alla Fondazione CMCC e professore associato al Politecnico di Milano, dialogare con Paola Gianotti, cicloviaggiatrice e Guiness World Record per il giro del mondo in bicicletta (qui il video integrale dell’incontro). Un’occasione per prendere coscienza di record negativi, come quelli che si continuano a registrare nelle emissioni di gas serra e nei costi dei cambiamenti climatici, ma anche per evidenziare buone pratiche e record positivi, come quelli messi a segno da Paola Gianotti, una donna che usa le sue imprese eccezionali ed ecologiche per distribuire solidarietà.

L’incontro, preceduto dalla proiezione del film “Bring the Sun Home” di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini – storia di donne analfabete che diventano ingegneri solari – è stato anche occasione per discutere di povertà energetica. “Il cambiamento climatico riassume in modo esemplare e tragico il problema delle disuguaglianze” ha sottolineato Massimo Tavoni. “Abbiamo bisogno di energia per vivere, e c’è bisogno di energia per risolvere il problema della povertà. Ma, nel mondo, produciamo circa l’80% dell’energia con fonti non rinnovabili, che aggravano il problema dei cambiamenti climatici. Ed è proprio chi non ha energia e vive nella povertà che subisce i principali impatti dei cambiamenti climatici, inclusi gli impatti sociali ed economici”.

La collaborazione della Fondazione CMCC al Festival passa anche per la sezione DOC: Alessandra Mazzai, communication officer al CMCC, con Nina zu Fürstenberg, fondatrice di Reset-Dialogues on Civilizations e Barbara Sorrentini, giornalista, voce di cinema e cultura a Radio Popolare, è parte della giuria che sabato 24 decreterà i vincitori tra i documentari in concorso tra quelli scelti da Sole Luna Doc Film Festival.

Il FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI è organizzato da Reset-Diritti Umani, con il patrocinio di Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca, Amnesty International Italia, Legambiente, Ordine degli Avvocati di Milano, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano.

Guarda il video integrale dell’intervento con le scuole di martedì 20 marzo.
Esplora i documentari in concorso.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale dell’evento.