BLUE4ALL: aree marine protette resilienti per la conservazione della biodiversità

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Il progetto BLUE4ALL, un’iniziativa innovativa incentrata sulla co-creazione di reti di aree marine protette efficaci, efficienti e resilienti, è destinato a rivoluzionare gli sforzi di conservazione e ripristino della biodiversità marina.

Il progetto BLUE4ALL mira a conciliare le esigenze normative top-down con le aspettative sociali bottom-up, colmando il divario tra gli obiettivi politici e il coinvolgimento degli stakeholder.

L’urgenza di rafforzare la conservazione e il ripristino marino a livello globale ha reso necessarie strategie onnicomprensive e soluzioni innovative. Il progetto BLUE4ALL riconosce questa necessità e sfrutta il potere della collaborazione e della co-creazione per affrontare le sfide del processo delle Aree Marine Protette (AMP).

Al centro del progetto BLUE4ALL c’è la convinzione che i risultati positivi della conservazione siano meglio raggiunti quando gli stakeholder sono attivamente coinvolti fin dalle fasi iniziali del design, della gestione e dell’applicazione delle AMP. Il progetto stabilisce connessioni dirette con 25 siti informativi e laboratori viventi, garantendo un collegamento tangibile con il campo delle AMP e le reti di AMP in tutta Europa. Sfruttando esempi concreti, il progetto mira non solo a comprendere le sfide incontrate, ma anche a co-sviluppare e testare nuove soluzioni quando necessario.

Il risultato finale del progetto BLUE4ALL sarà la piattaforma interattiva Blueprint, una guida per (reti di) AMP efficaci, efficienti e resilienti. Questa piattaforma, applicabile non solo a livello paneuropeo ma anche al di fuori dell’UE, servirà come punto di riferimento per sostenere il ruolo guida dell’UE negli sforzi internazionali per contrastare la perdita di biodiversità marina.

“Crediamo che la chiave per una riuscita conservazione marina risieda nell’allineare le aspettative regolamentari con le aspirazioni delle comunità locali e degli stakeholder”, ha dichiarato Steven Degraer, coordinatore di BLUE4ALL e senior environmental scientist presso il Royal Belgian Institute of Natural Sciences. “BLUE4ALL aprirà la strada a una nuova era di co-creazione e collaborazione nel design e nella gestione delle AMP, garantendo la conservazione e l’uso responsabile dei nostri preziosi ecosistemi marini”.

Il progetto BLUE4ALL è guidato dalla necessità di raggiungere e superare gli obiettivi globali per la protezione delle aree terrestri e marine. La Strategia UE per la Biodiversità 2030 si pone l’obiettivo chiaro di proteggere legalmente almeno il 30% delle terre e dei mari dell’UE, di cui un terzo in regime di protezione rigorosa. Tuttavia, le valutazioni attuali indicano che la rete di AMP europea non raggiunge gli obiettivi ecologici e deve affrontare sfide come dimensioni ridotte, gestione inadeguata e applicazione delle regole.

Abbracciando un approccio dal basso e integrando gli stakeholder lungo tutto il processo delle AMP, BLUE4ALL mira a superare queste sfide e contribuire al ripristino degli oceani e delle acque. Il progetto si allinea con il Decennio delle Nazioni Unite per gli Oceani 2021-2030, il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino degli Ecosistemi 2021-2031 e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 sulla conservazione e l’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

BLUE4ALL collaborerà attivamente con servizi, iniziative e infrastrutture rilevanti come EMODNET, Copernicus Marine Service, Lifewatch e il Digital Twin of the Ocean (DTO), garantendo l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e conoscenze.

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