Il Centro Nazionale per lo Sviluppo di Nuove Tecnologie in Agricoltura (Agritech) si basa sull’utilizzo di tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari, con l’obiettivo di promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, riducendo l’impatto ambientale nel settore agroalimentare , lo sviluppo delle aree marginali e garantire la sicurezza, la tracciabilità e la sicurezza delle filiere. Il progetto vale circa 350 milioni di euro, di cui 320 a carico del PNRR e coinvolge 28 università, 5 centri di ricerca e 18 aziende. Il Centro è strutturato in Hub&Spoke, con l’Università degli Studi di Napoli Federico II responsabile dell’hub nazionale e 9 diversi spoke nelle aree tematiche: 1. Risorse genetiche vegetali, animali e microbiche e adattamento ai cambiamenti climatici 2. Crop Health: un approccio di sistema multidisciplinare per ridurre l’uso di prodotti agrochimici 3. Tecnologie abilitanti e strategie sostenibili per la gestione intelligente dei sistemi agricoli e del loro impatto ambientale 4. Sistemi agricoli e forestali multifunzionali e resilienti per la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico 5. Produttività sostenibile e mitigazione dell’impatto ambientale nei sistemi zootecnici 6. Modelli di gestione per promuovere la sostenibilità e la resilienza dei sistemi agricoli 7. Modelli integrati per lo sviluppo delle aree marginali per promuovere sistemi di produzione multifunzionali che migliorino la sostenibilità agroecologica e socio-economica 8. Nuovi modelli di economia circolare in agricoltura attraverso la valorizzazione e il riciclo dei rifiuti 9. Nuove tecnologie e metodologie di tracciabilità, qualità, sicurezza, misurazioni e certificazioni per valorizzare e tutelare le tipicità nelle filiere agroalimentari.