
Uno degli ostacoli maggiori che il turismo alpino deve superare per diventare veramente sostenibile è rappresentato dai cambiamenti climatici. Un protocollo per il turismo nell’ambito della Convenzione delle Alpi è ancora ben lontano da una sua approvazione, mentre il quarto report della Convenzione delle Alpi sullo stato dell’ambiente alpino, “Turismo sostenibile sulle Alpi”, è in preparazione e è atteso per la fine dell’anno. In attesa della sua imminente pubblicazione, l’ultimo articolo della divisione CIP (Climate Impacts Policies. An Economic Assessment) riunisce i principali risultati (specialmente quelli riguardanti le ripercussioni sul settore turistico) dei numerosi progetti di ricerca CMCC incentrati su cambiamenti climatici e ambiente alpino. I risultati dei progetti CMCC sono ulteriormente integrati con quelli disponibili in letteratura.
Negli ultimi anni, come scrive l’autore CMCC Stefano Balbi, diversi progetti di ricerca e di cooperazione incentrati sulle Alpi hanno affrontato il problema dei cambiamenti climatici.
Il programma Alpine Space, inaugurato con il progetto ClimChAlp (2006 – 2008), era incentrato sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Il programma è proseguito con i progetti CLISP, ClimAlpTour, Manfred, AdaptAlp, AlpWaterScarce, ParaMount, Permanet, SILMAS, AlpFFIRS. Il know how di questi progetti e i loro risultati sono quindi confluiti nel nuovo progetto C3Alps.
Alpstar, un altro progetto di ricerca lanciato di recente, è invece incentrato sulle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, e sull’obiettivo di rendere le Alpi un ambiente a “emissioni zero”(carbon neutral).
Il CMCC partecipa a molti di questi progetti, come ClimAlpTour, l’unico progetto specificamente incentrato sul turismo, AdaptAlp, ClimChAlps, and C3Alps.
Leggi la versione integrale del research paper:
Climate change and tourism in the Alp – S. Balbi – CIP division – February 2012.
Immagine dell’album Flickr CC di dino_olivieri