Il CMCC ad AGU25: acqua, ricerca sul clima e soluzioni globali

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Ad AGU25, l’acqua diventa simbolo di connessione, resilienza e responsabilità condivisa – un tema profondamente in linea con il lavoro del CMCC su risorse idriche, comunità vulnerabili e sistemi naturali e urbani sempre più esposti agli estremi climatici. Dall’agricoltura nell’area mediterranea ai bacini fluviali del continente africano, dalle città resilienti agli eventi estremi al ruolo dell’intelligenza artificiale nella gestione dell’acqua, gli scienziati del CMCC presentano le loro ultime ricerche su gestione delle risorse idriche, scenari climatici e adattamento. Insieme a ricercatori ed esperti da tutto il mondo, il CMCC sarà a New Orleans dal 15 al 19 dicembre per esplorare soluzioni basate su scienza, cooperazione e innovazione.

La Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici parteciperà ad AGU25, uno dei più ampi eventi internazionali dedicati alle scienze della Terra e del clima, con presentazioni orali e poster che illustrano le più recenti attività di ricerca. Il tema di quest’anno – “Where Science Connects Us” – risuona profondamente con l’identità scientifica e la missione del CMCC: usare la scienza per creare ponti tra discipline, territori e scale, sostenendo le comunità che affrontano gli impatti sempre più rapidi del cambiamento climatico.

Dal 15 al 19 dicembre a New Orleans, Louisiana, USA – una città modellata dal fiume Mississippi – AGU25 sceglie l’acqua come simbolo e come tema scientifico. L’identità visiva della conferenza riprende il tracciato storico del Mississippi, un fiume che connette ecosistemi, economie e culture su migliaia di chilometri. Allo stesso modo, l’acqua è il filo conduttore delle ricerche presentate dal CMCC ad AGU25. L’acqua collega territori e confini; alimenta economie ed ecosistemi; può essere fonte di rischio ma anche via d’accesso per nuove soluzioni. E, come la scienza, l’acqua si muove – talvolta lentamente, talvolta in modo improvviso – ridefinendo ciò che incontra.

Dal Mississippi allo Zambesi, dalla fragile laguna di Venezia al Delta del Nilo, dalle comunità agricole mediterranee alle città in rapida urbanizzazione alle prese con eventi di alluvione estrema, i ricercatori CMCC presenteranno nuove conoscenze su come il cambiamento climatico sta trasformando i sistemi idrici – e su come la società può rispondere.

La scienza del clima come connessione: i temi CMCC ad AGU25

I contributi del CMCC di quest’anno esplorano come dati, tecnologie e governance possano sostenere una gestione equa e resiliente delle risorse idriche e facilitare politiche di adattamento climatico.

Attraverso presentazioni orali, panel e poster, i ricercatori CMCC indagheranno molteplici temi: dal potenziale dell’intelligenza artificiale e dei Large Language Model per supportare la gestione della siccità o replicare le decisioni umane in ambito idrico – mostrando come i nuovi strumenti digitali possano sostenere l’adattamento in contesti di crescente incertezza – fino alle innovazioni tecnologiche e ai modelli di pianificazione integrata in grado di ripensare i sistemi acqua–energia–cibo, promuovendo cooperazione, riduzione dei conflitti e maggiore resilienza nei bacini come il Nilo o lo Zambesi.

Ricerche condotte nel bacino del Mediterraneo evidenziano le crescenti tensioni tra domanda agricola d’acqua, eventi climatici estremi e sostenibilità a scala di bacino – dimostrando che l’efficienza tecnologica non basta se non accompagna processi di governance coordinati e scelte condivise. Infine, studi dedicati alla resilienza delle infrastrutture idriche urbane mostrano come competenze ingegneristiche, dati climatici e conoscenza locale possano supportare città più preparate a un futuro più incerto.

Insieme, questi contributi trasmettono un messaggio comune: l’acqua connette le sfide – ma connette anche le soluzioni.

Altre presentazioni CMCC ad AGU25 approfondiranno temi centrali per la ricerca sul clima e la resilienza. Tra questi: trasporto di inquinanti generati dagli incendi, avanzamenti nelle previsioni stagionali dell’attività dei cicloni tropicali, previsioni della variabilità climatica a scala decennale, e nuovi approcci per lo studio dei ghiacci antartici.

Il CMCC presenterà inoltre innovazioni per la resilienza costiera, incluse le più recenti evoluzioni della piattaforma GlobalCoast Cloud, previsioni delle onde ad alta risoluzione, modelli digital twin per gli sversamenti di petrolio, valutazioni globali dei rischi costieri e metodi basati su machine learning e deep reinforcement learning per tracciare impatti multi-rischio e migliorare la risposta alle emergenze in aree costiere.

Incontra CMCC ad AGU25

Per tutta la durata della conferenza, il CMCC sarà presente con un booth dedicato con materiali istituzionali, video, contenuti interattivi e storie da progetti e siti di ricerca. Ricercatori, decisori pubblici, partner, giornalisti e studenti sono invitati a passare, scambiare idee e valutare possibilità di collaborazione.

Se sei ad AGU25, puoi trovare il booth CMCC al n. #1349.

Ad AGU25, il CMCC rappresenta una scienza modellata da fiumi, città e comunità in tutto il mondo – una scienza fondata sulla connessione, costruita attraverso la collaborazione e guidata dalla responsabilità condivisa di creare un futuro resiliente al clima.

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