
Damian Carrington del Guardian e Pilita Clark del Financial Times sono i vincitori dell’edizione 2025 del premio ideato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e intitolato a Rebecca Balestra. I due giornalisti riceveranno il premio da Giulio Boccaletti, direttore scientifico del CMCC, durante l’apertura del Festival for the Earth di Torino, la mattina del 16 ottobre, presso il Castello del Valentino. Un incontro pubblico per approfondire i temi dell’informazione sui cambiamenti climatici con la partecipazione di scienziati, giornalisti e divulgatori scientifici e i vincitori delle menzioni speciali: Giulia Bassetto (Will Media), Matteo Civillini (Climate Home News), Nicola Lagioia e Paolo Benini (Lucy sulla cultura).
La scienza, il giornalismo e i tanti modi di collaborare per raccontare “la più grande storia del mondo”, per usare le parole con cui il Guardian ha intitolato un podcast dedicato al lavoro di redazione sui cambiamenti climatici. A tutto questo è rivolta l’edizione 2025 del CMCC Climate Change Communication Award, il premio che il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici assegna ogni due anni a protagonisti del panorama internazionale della comunicazione e dell’informazione che, con il loro lavoro, contribuiscono a migliorare la consapevolezza pubblica attraverso un uso accurato delle fonti scientifiche.
Dopo aver preso in considerazione i contenuti prodotti da testate e giornalisti a livello internazionale, con particolare attenzione a lavori che abbiano contribuito a raccontare il rapporto tra le scienze del clima e i vari settori socioeconomici (come, ad esempio, politica interna e internazionale, economia, finanza, politiche sociali e culturali), la giuria del CMCC ha deciso di assegnare il premio a due giornalisti che, nel corso della loro carriera, con una produzione accurata e costante, hanno portato il tema dei cambiamenti climatici all’attenzione dell’opinione pubblica evidenziandone la rilevanza per la definizione di soluzioni e politiche nella prospettiva di un futuro sostenibile. I vincitori dell’edizione 2025 sono Damian Carrington e Pilita Clark.
Damian Carrington è dal 2008 al Guardian, dove si occupa di giornalismo ambientale con analisi e inchieste che, partendo dai fondamenti scientifici del tema, approfondiscono il rapporto tra i sistemi ambientali, le società umane e i processi decisionali.
Pilita Clark è giornalista del Financial Times, dove si occupa di un ampio spettro di temi inerenti ai cambiamenti climatici, distinguendosi per la capacità di sintetizzare questioni complesse pur mantenendo l’accuratezza della ricerca scientifica, quale fondamento per la comprensione dei temi trattati.
Il CMCC Climate Change Communication Award assegna anche menzioni speciali a iniziative e individui che si siano distinti in particolari campi. I vincitori delle menzioni 2025 sono: Giulia Bassetto (Will Media), menzione speciale per i contenuti multimediali; Matteo Civillini (Climate Home News), menzione speciale per i contenuti digitali; Nicola Lagioia e Paolo Benini (Lucy sulla cultura), menzione speciale per la multidisciplinarietà e l’abilità di integrare diversi ambiti culturali.
I vincitori dell’edizione 2025 riceveranno il premio nel corso dell’evento pubblico Il giornalismo e la più grande storia del mondo: scienza, media e informazione raccontano le sfide della crisi climatica che aprirà il Festival for the Earth la mattina del 16 ottobre a Torino presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino, sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino (ingresso libero a partire dalle 9.30 ).
Durante l’evento, Damian Carrington e Pilita Clark racconteranno le loro esperienze professionali e stimoleranno una riflessione sulle sfide che il giornalismo e le redazioni affrontano nel raccontare rischi e opportunità di realizzare società resilienti, come inchieste che scovino i lati più nascosti del rapporto tra le società umane e la natura nell’epoca della conoscenza più avanzata sui cambiamenti climatici.
L’incontro, che è valido per la formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti, sarà anche occasione di dialogo con i protagonisti delle menzioni speciali che porteranno le loro diverse esperienze e punti vista in un panel in cui dialogheranno con Mauro Buonocore, Head of Communications and science outreach del CMCC. Tutti con un elemento in comune: una visione che supera le barriere delle discipline e innesca iniziative in cui scienziati, artisti, scrittori, cittadini, giornalisti collaborano alla comprensione di un futuro comune.
A seguire, una tavola rotonda con la ricercatrice del CMCC Marta Ellena, il giornalista della Stampa Nicolas Lozito, Paola Mazzoglio (Politecnico di Torino), Giuliano Antoniciello (CarpeCarbon), Duccio Travaglini (Greencome), modera Marco Merola.
Il giornalismo e la più grande storia del mondo
16 ottobre 2025, ore 9.30
Castello del Valentino, Salone d’Onore, Viale Pier Andrea Mattioli, 39 Torino
Maggiori informazioni sul sito del CMCC.
Il sito del CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra”.