Il ruolo dell’istruzione e delle opportunità di formazione per rafforzare la resilienza costiera: alcuni spunti dalla COP30
L’11 novembre, durante la COP30 a Belém, in Brasile, l’evento “Empowering Coastal Communities: Science-Based Solutions for Resilience and Adaptation” ha affrontato l’importanza di percorsi basati sulla scienza e del coinvolgimento delle comunità locali nella costruzione dei propri processi di resilienza.
Presieduta da Giulia Galluccio, Direttrice del Centro di Formazione Avanzata e Educazione della Fondazione CMCC, la sessione – ospitata presso il Padiglione Italiano – è stata organizzata dal Decade Collaborative Centre for Coastal Resilience (CoastPredict) e co-organizzata dalla Fondazione CMCC.
L’evento ha riunito voci da tutto il mondo per mettere in evidenza la diversità delle sfide costiere e il potenziale dell’apprendimento condiviso attraverso reti globali. Relatori provenienti dal mondo accademico e da organizzazioni internazionali delle regioni tropicali delle Americhe e dei Caraibi, del Pacifico Meridionale e dell’Asia Occidentale si sono confrontati su nuovi modi per connettere la conoscenza con l’azione, sottolineando come una resilienza costiera efficace nasca innanzitutto a livello locale.
I partecipanti hanno evidenziato che il vero cambiamento comincia spesso dai progetti pilota, nei luoghi in cui le comunità sperimentano direttamente gli effetti dei cambiamenti climatici. Le osservazioni, le esigenze e le soluzioni locali possono quindi essere trasformate in scienza operativa, utile a orientare strategie di adattamento più ampie.
Un messaggio chiave dell’evento è stato l’accento sull’importanza dell’istruzione e della formazione dei giovani ricercatori, fondamentali per ampliare la diffusione di soluzioni climatiche innovative basate sulla scienza, sia nel Nord che nel Sud del mondo. In questo senso, offrire ai professionisti all’inizio della carriera opportunità formative interdisciplinari e trasversali rappresenta uno strumento essenziale per una preparazione climatica di lungo periodo.
A tal proposito, la prossima FERS School on “Coastal Resilience to Sea Level Rise” rappresenta un’importante occasione per giovani ricercatori e professionisti di sviluppare le competenze necessarie per analizzare i rischi legati all’innalzamento del livello del mare, valutare le vulnerabilità costiere e utilizzare dati e strumenti all’avanguardia per supportare i processi decisionali.
Dotando le nuove generazioni degli strumenti per affrontare le sfide climatiche costiere e sviluppare soluzioni efficaci, la scuola contribuirà a promuovere una resilienza costiera sostenibile e a favorire l’adozione di soluzioni scientificamente fondate che possano plasmare il futuro delle comunità costiere in tutto il mondo.

