Le politiche climatiche che piacciono ai cittadini dell’UE (e quelle che piacciono meno)

/
Cosa facciamo
/
stazione
Posted on

Mentre l’Europa affrontava diverse ondate di calore durante la scorsa estate, un nuovo sondaggio ha rivelato quanto i suoi cittadini siano disposti a sostenere diversi tipi di politiche climatiche. Come prevedibile, gli europei mostrano una netta preferenza per misure che implicano l’utilizzo di sussidi, ad esempio per il trasporto ferroviario o l’isolamento termico delle abitazioni, e si oppongono invece con decisione a politiche che introducono tasse su comportamenti inquinanti, come quelle sulle automobili e la carne.

Il sondaggio evidenzia tendenze interessanti nelle preferenze e opinioni dei cittadini europei riguardo a varie politiche climatiche attualmente in discussione. I risultati sono consultabili attraverso uno strumento online che permette di analizzare e confrontare le opinioni su un insieme di misure climatiche in Europa.

Anteprima dello strumento online CAPABLE: Scopri di più sulla Dashboard online

Anteprima dello strumento online CAPABLE: Scopri di più sulla Dashboard online

 

Politiche climatiche

Questo nuovo sondaggio – realizzato nell’ambito del progetto di ricerca europeo CAPABLE – rivela in effetti che numerose politiche di mitigazione del cambiamento climatico sono sostenute dalla maggioranza degli intervistati nell’Unione Europea. Ad esempio, il 70% della popolazione europea sarebbe favorevole alla creazione di un Fondo ferroviario europeo[1], mentre il 55% sosterrebbe sia l’obbligo di isolamento termico[2] per le abitazioni sia il divieto dei jet privati. Secondo Keith Smith dell’ETH di Zurigo, ricercatore principale di questo studio, “queste politiche sono verosimilmente quelle con il maggiore grado di accettabilità a livello europeo, e possono rappresentare opportunità facilmente realizzabili per i decisori politici”.

All’estremo opposto, alcune misure risultano impopolari in quasi tutti i Paesi coinvolti dal sondaggio, in particolare quelle basate su tasse – come quelle su carne bovina e voli – e divieti, come quello sulle auto a combustibili fossili, che ottengono i punteggi più bassi (barre blu nella figura qui sotto).

Paesi

Anche tra paesi diversi emergono notevoli differenze. I paesi dell’Europa meridionale, come Grecia, Francia e Italia, mostrano sostegno per almeno cinque delle politiche proposte, mentre il livello di supporto risulta generalmente più basso nei paesi dell’Europa orientale, come Polonia e Repubblica Ceca.

Demografia

Analizzando più nel dettaglio i dati socio-demografici, emerge tuttavia che donne, persone più giovani e individui con un livello di istruzione più elevato, sono più favorevoli a sostenere tutte le politiche climatiche oggetto del sondaggio, in tutti i Paesi considerati.

Sintesi dei risultati: Ogni cella riporta la percentuale di sostegno per ciascuna delle 15 politiche climatiche a livello UE e nazionale. Scopri di più sulla Dashboard online.

Sintesi dei risultati: Ogni cella riporta la percentuale di sostegno per ciascuna delle 15 politiche climatiche a livello UE e nazionale. Scopri di più sulla Dashboard online.

 

Implicazioni politiche

«Questi risultati preliminari evidenziano un’importante eterogeneità nel sostegno alle politiche climatiche in Europa, ma anche un potenziale percorso per ottenere un ampio consenso su azioni climatiche efficaci» afferma Johannes Emmerling, coordinatore del progetto CAPABLE.

Questi risultati sottolineano la diversità nel sostegno alle politiche climatiche, evidenziando la necessità di un approccio politico su misura e multidimensionale per costruire un consenso solido intorno a misure realizzabili ed efficaci.

 

Metodologia

I risultati presentati in questo comunicato stampa fanno parte di un’indagine su larga scala sulle opinioni dei cittadini europei in merito alle politiche climatiche. I dati sono stati raccolti tra il 24 giugno e il 27 agosto 2024 e includono le risposte di 19.328 individui rappresentativi di Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna e Svezia. I partecipanti hanno completato un questionario sul cambiamento climatico e le politiche climatiche, esprimendo le proprie opinioni su 15 politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici. Queste 15 politiche sono state selezionate in base alla loro rilevanza nei dibattiti politici in corso e nelle strategie climatiche esistenti dell’UE. Per ciascuna proposta, i partecipanti hanno indicato il proprio livello di sostegno su una scala Likert a 7 punti: da “fortemente contrario” a “fortemente favorevole”.


[1] La creazione di un Fondo ferroviario dell’UE si riferisce a una politica utilizzata per ampliare la rete ferroviaria e ridurre del 50% il costo dei biglietti ferroviari in Europa.

[2] Gli obblighi di coibentazione degli edifici residenziali si riferiscono a una politica che prevede l’isolamento termico obbligatorio degli edifici abitativi entro il 2040 per soddisfare uno standard minimo di efficienza energetica, a condizione che il governo copra almeno la metà dei costi per le famiglie a basso reddito.


Fonte:

Strumento online CAPABLE: https://capableclimate.eu/online-tool/

Il CMCC coordina gli 11 istituti di ricerca europei che partecipano al progetto CAPABLE, il cui obiettivo è fornire raccomandazioni sullo sviluppo di misure di politica climatica per il 2030 e oltre.

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart