Le sculture di FutureSHORELINE vincono il CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra”

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Premiata come il miglior progetto di comunicazione sui cambiamenti climatici su oltre 100 candidati l’installazione artistica che mette in luce i cambiamenti attesi per il litorale di Boston, Massachusetts a causa dell’innalzamento del livello del mare.

L’accurata selezione della giuria internazionale, la nuova piattaforma globale che raccoglie i migliori progetti di sensibilizzazione sul clima, un centinaio di candidati, due Menzioni Speciali assegnate congiuntamente da Fondazione CMCC e Rai Radio3 Scienza: la prima edizione del CMCC Climate Change Communication Award si è conclusa: è l’inizio di un viaggio tra le variegate forme di comunicazione che raccontano la più grande sfida per le generazioni presenti e future.

 

Un mix di arte e scienza per comunicare i cambiamenti climatici e motivare all’azione. È questo il cuore del progetto FutureSHORELINE, vincitore del CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra” 2021, il concorso internazionale promosso dalla Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici per valorizzare e premiare le migliori iniziative di comunicazione sui cambiamenti climatici.

Distintosi tra oltre cento progetti provenienti da tutto il mondo, FutureSHORELINE è stato annunciato e premiato a Milano il 30 settembre 2021 durante “Voices of the transition. Climate change communication for a sustainable future“, un pomeriggio di interviste con ospiti internazionali, proiezioni, performance teatrali e musicali e dibattiti su come trovare i migliori mezzi e linguaggi per una maggiore consapevolezza sulla sfida del clima. L’evento si è tenuto proprio il giorno in cui, sempre a Milano, ha avuto inizio la riunione ministeriale preparatoria ai negoziati sul clima dell’UNFCCC di quest’anno (Pre-COP 26).

 

FutureSHORELINE è un progetto che, combinando arte e scienza, richiama l’attenzione sui cambiamenti attesi per il litorale di Boston (Massachusetts) dovuti all’innalzamento del livello del mare. Un’installazione d’arte temporanea (ottobre 2020 – settembre 2021) sul Fort Point Channel permette di visualizzare chiaramente l’innalzamento delle acque atteso per il canale e il relativo innalzamento della costa, che permetterà alla città di adattarsi alla nuova normalità dei livelli dell’acqua e mitigare le inondazioni.

I giurati hanno riconosciuto nel progetto una riuscita combinazione tra arte e scienza con un’installazione site-specific che ha il potenziale per raggiungere con successo un pubblico generalista e globale, e avere così un impatto reale sulla vita dei cittadini.

“FutureSHORELINE è un’installazione artistica innovativa che non solo porta l’attenzione  sulla minaccia posta dall’innalzamento del livello del mare, ma rappresenta anche le strategie di adattamento in una forma facile da comprendere per il grande pubblico, riuscendo a catturare l’attenzione della popolazione”, si legge nella nota della giuria. “È un progetto ‘glocale’: sebbene sia localizzato ed esposto in uno spazio pubblico specifico, a disposizione dei passanti, raggiunge anche un pubblico globale attraverso fotografie, video e i vari media che fanno eco al progetto. Inoltre, il progetto include una ricerca di scienze sociali che indaga gli impatti dell’installazione sulle percezioni e sull’impegno nell’adattamento ai cambiamenti climatici, per capire come l’arte possa avere un impatto sulla vita reale. FutureSHORELINE risponde alla natura essenziale del Premio e di Rebecca Ballestra, la brillante artista di cui prende il nome”.

Gli autori del progetto Carolina Aragón e Ezra Markowitz dell’University of Massachusetts Amherst hanno affermato alla cerimonia di premiazione: “È un grande onore che FutureSHORELINE riceva il CMCC Climate Change Communication Award ‘Rebecca Ballestra’, essere in compagnia delle tante meravigliose iniziative che in tutto il mondo usano la scienza e l’arte per portare avanti il meglio dell’umanità nell’affrontare l’emergenza climatica, ed essere parte degli sforzi per ripensare sia le forme della comunicazione dei cambiamenti climatici, sia come tracciare l’impatto del nostro impegno su pubblici diversi”.

Il progetto ha ricevuto un premio in denaro di 5000 euro.

 

Con il CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra”, la Fondazione CMCC lancia una piattaforma globale che raccoglie e premia i migliori progetti dedicati a comunicare la più grande sfida dei prossimi decenni.

Questa iniziativa onora la memoria dell’artista Rebecca Ballestra, artista impegnata nel plasmare un futuro sostenibile e nel promuovere processi di trasformazione positivi nella scienza, nelle scienze umane, nell’economia, nell’ecologia e nell’arte e che aveva collaborato con la Fondazione CMCC in diverse iniziative culturali. Con questo premio, il CMCC ha voluto dare seguito alla visione dell’artista di “creare una piattaforma che riunisca diverse esperienze, condivida conoscenze e cerchi di trasformare veramente il nostro futuro”.

Il CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra” ha raccolto, da parte di individui, team o organizzazioni, candidature di progetti innovativi, iniziative e strumenti a disposizione del pubblico nel campo della comunicazione dei cambiamenti climatici.

Su oltre 150 candidature ricevute, i 108 progetti ammessi a questa prima edizione provengono da oltre 30 paesi, disegnando un panorama stimolante di iniziative in grado di innovare la comunicazione dei cambiamenti climatici attraverso varie forme di arte, teatro, videomaking, musica, fotografia, giornalismo, gioco, educazione, visualizzazione di dati e uso di canali e strumenti digitali. La maggior parte dei progetti ammessi proviene dall’Europa (79), ma le candidature comprendono progetti da Nord America (10), Africa (9), Asia (5), America Latina (3) e Australia (2).

“La transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio richiede innovazione tecnologica, grandi investimenti, politiche appropriate, un’equa distribuzione degli oneri e cooperazione internazionale. Ma richiede anche un cambio di mentalità e un’innovazione culturale. A questo scopo la comunicazione è cruciale. Inclusione, consapevolezza e partecipazione sono infatti le pietre miliari di una transizione climatica efficace e rapida”, ha dichiarato il Prof. Carlo Carraro, ideatore dell’iniziativa e membro del Comitato Strategico del CMCC.

Il progetto premiato è stato selezionato da una giuria internazionale composta da Mike Favetta (meteorologo, co-fondatore di Climate Without Borders), Giuseppe La Spada (water artist, esperto di comunicazione della sostenibilità), Michael E. Mann (direttore dell’Earth System Science Center, Penn State University), Catterina Seia (fondatrice e presidente del CCW-Cultural Welfare Center), e Meera Selva (vicedirettore del Reuters Institute for the Study of Journalism).

“La comunicazione è una leva fondamentale per agire e affrontare il cambiamento climatico nella sua complessità. A Carbonsink vediamo quanto questo sia tangibile nel settore privato. In futuro sarà sempre più importante per agire in modo innovativo e responsabile, per le istituzioni, le imprese, le comunità e i singoli individui. Per questo siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa” ha affermato Andrea Maggiani, CEO e fondatore di Carbonsink, che ha sostenuto questa prima edizione del CMCC Climate Change Communication Award.

 

Gli altri finalisti annunciati all’evento sono due progetti dal Sudafrica.

Using Wikipedia to enhance global knowledge on climate change” è un progetto dell’organizzazione non-profit SouthSouthNorth per migliorare la qualità e l’accessibilità dei contenuti disponibili su Wikipedia in tema di cambiamenti climatici, in particolare per quanto riguarda il Sud globale. Il progetto intende inoltre supportare ricercatori e professionisti dei cambiamenti climatici – soprattutto donne – nell’aggiornare Wikipedia, potenziando una comunità di redattori dal Sud globale. Il progetto include due edit-a-thons ospitate in collaborazione con Wikimedia Foundation, un webinar per conoscere meglio Wikipedia e una guida per ricercatori, professionisti e comunicatori.

I giurati hanno riconosciuto il potenziale del progetto di avere un impatto duraturo sulla conoscenza dei cambiamenti climatici e di poter fare la differenza attraverso l’efficacia degli strumenti utilizzati e un approccio partecipativo.

 

La mini-serie “Climate Change in South Africa mini-series” comprende una serie di video che spiegano con grande dettaglio, ma in modo umoristico e accessibile, la crisi climatica in Sudafrica. Il progetto è stato realizzato da Bouncing Biscuit Studios e fa parte del programma di notizie satiriche Politically Aweh, che mira ad aiutare i giovani sudafricani a ‘farsi aweh’ (cioè ad aumentare la loro consapevolezza) su questioni importanti che li riguardano.

La giuria ha riconosciuto il formato innovativo e coinvolgente del progetto, adatto a una varietà di contesti geografici – che può andare oltre il Sudafrica e il Sud globale – e la sua capacità di catturare l’attenzione di un pubblico che, includendo i giovani, riesce ad andare oltre la comunità scientifica.

 

All’evento sono state assegnate due Menzioni Speciali in collaborazione con Radio3 Scienza, quotidiano scientifico di Rai Radio 3 e media partner dell’iniziativa, per onorare la memoria di due pilastri del giornalismo scientifico in Italia, Rossella Panarese e Pietro Greco.

Le menzioni erano destinate a progetti di comunicazione italiani che trattassero il tema dei cambiamenti climatici con un approccio multidisciplinare, attraverso i linguaggi della radio e della scrittura, e con uno sguardo rivolto al futuro e alle possibili soluzioni.

La menzione speciale “Rossella Panarese”, intitolata alla giornalista, autrice e conduttrice radiofonica, ideatrice e curatrice di Radio3 scienza, è stata assegnata a FRidA – Forum della Ricerca dell’Università di Torino per il podcast “Da clima a fondo“, realizzato in collaborazione con il progetto The Climate Route.

Il progetto è stato selezionato per il suo approccio multidisciplinare, l’attenzione posta nell’offrire una diversità di voci e di sguardi, l’alta informatività e l’alta qualità tecnica.

La menzione speciale “Pietro Greco”, intitolata al giornalista scientifico e scrittore, storico conduttore di Radio3Scienza, è stata assegnata a Nicolas Lozito, giornalista de Il Messaggero, per la newsletter “Il colore verde“. Il progetto è stato selezionato per la cura nello stile e nella scelta dei contenuti, la capacità di combinare un tono leggero e accattivante con l’offerta di informazioni rigorose e puntuali e per l’approccio trasversale con cui affronta la tematica dei cambiamenti climatici.

 

Il CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra” è stato organizzato dalla Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Consulat Honoraire de Monaco à Venise, dell’Università Ca’Foscari Venezia, di All4Climate Italy 2021 e di Rai per il Sociale, in partnership con BASE Milano, e nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021 promosso da ASVIS. Media Partner: TGR e Rai Radio3.

 

Per maggiori informazioni:

La piattaforma CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra”: www.cmccaward.eu

L’agenda dell’evento “Voices of the transition. Climate change communication for a sustainable future”

Le schede dei 108 progetti ammessi

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