
Una delle sfide chiave del nostro secolo riguarda il nesso che corre tra i cambiamenti climatici, le migrazioni umane e i conflitti che ne conseguono, temi che tra l’altro stanno già iniziando a fondersi in modi che danno nuove forme a quello che siamo abituati a intendere con l’espressione di sicurezza nazionale. Questi fatti di ripensare le tradizionali divisioni tra gli ambiti della diplomazia, della difesa da una parte e, dall’altra, le politiche di sviluppo economico, sociale e ambientale che si rivolgono al di fuori dei nostri confini nazionali. Per affrontare questo argomento così complesso, sono necessarie nuove conoscenze, nuovi modelli di comprensione e di cooperazione regionale. Il rapporto “Climate Change, Migration, and Conflict: Addressing complex crisis scenarios in the 21st Century”, affronta proprio questa complessa interazione tra clima, migrazioni e conflitti. Michael Werz, esperto dell’American Progress e tra gli autori del rapporto, scrive su Climate Science & Policy di cosa significhi considerare il tema della sicurezza sostenibile nel futuro della cooperazione internazionale.
Leggi l’articolo su Climate Science & Policy, la rivista online del CMCC.
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