Climatologa di fama internazionale, con oltre vent’anni di esperienza nello studio della variabilità climatica e degli eventi estremi, Elena Xoplaki entra a far parte della Fondazione CMCC per contribuire alla ricerca sui rischi climatici e sulla resilienza attraverso approcci innovativi che combinano modellistica, dati storici e intelligenza artificiale.
Scienziata di alto profilo, con oltre due decenni di esperienza nella ricerca sulla variabilità climatica, gli eventi estremi e i loro impatti sulla società, dal 13 novembre Elena Xoplaki entrerà a far parte della Fondazione CMCC, come Senior Scientist presso l’Istituto per la Previsione del Sistema Terra (IESP).
“Entro a far parte del CMCC per il suo ambiente di ricerca climatica di livello globale, l’expertise d’avanguardia nella modellistica e nell’intelligenza artificiale, e la forte cultura interdisciplinare,” commenta Xoplaki. “La sua stabilità, le sue risorse e il suo team riconosciuto a livello internazionale offrono le condizioni ideali per far progredire la scienza del clima con il massimo impatto, e rappresentano l’ambiente ottimale per il mio ERC Synergy Grant EUROpest.”
Attualmente Acting Head del gruppo di Climatologia, Dinamica del Clima e Cambiamenti Climatici presso la Justus Liebig University di Giessen, dove coordina un team dinamico di ricercatori e dottorandi, Xoplaki vanta una lunga esperienza di leadership scientifica. Tra i suoi progetti si annoverano MedEWSa, per lo sviluppo di un sistema di allerta precoce multi-rischio a scala mediterranea, DAKI-FWS, che applica l’intelligenza artificiale alle previsioni climatiche stagionali, e il prestigioso ERC Synergy EUROpest, che integra machine learning, storia e scienze naturali per studiare l’evoluzione delle pandemie nella storia.
I suoi contributi scientifici – oltre 100 pubblicazioni peer-reviewed – uniscono modellistica climatica, approcci statistici e dinamici, e intelligenza artificiale per studiare come la variabilità climatica e gli eventi estremi interagiscono con le società. Questa prospettiva integrata riflette il suo costante impegno a creare un ponte tra ricerca fondamentale e applicata, a sostegno della resilienza e di decisioni basate sull’evidenza.
Al CMCC, Xoplaki si concentrerà sulla comprensione dei legami tra variabilità climatica, eventi estremi e impatti sociali, integrando dati storici con modellistica moderna e AI. “Mi concentrerò sul miglioramento della rilevazione, attribuzione e previsione dei rischi legati al clima, con l’obiettivo di fornire conoscenze utili a supportare la resilienza e decisioni informate,” spiega.
Oltre alla sua attività di ricerca, Xoplaki è fortemente impegnata nella formazione delle nuove generazioni di scienziati e nella promozione delle collaborazioni scientifiche. È Vice-Chair della Global Initiative on Resilience to Natural Hazards delle Nazioni Unite (ITU/WMO/UNEP), dove contribuisce a facilitare partenariati internazionali che trasformano la scienza più avanzata in strumenti di policy concreti. La sua leadership internazionale e la dedizione alla scienza interdisciplinare incarnano i valori che il CMCC si impegna a promuovere.
“Mi aspetto che questo nuovo capitolo rafforzi la collaborazione scientifica, incoraggi lo scambio di idee e crei opportunità per sviluppare approcci innovativi che facciano progredire la ricerca climatica,” aggiunge Xoplaki. “Sono entusiasta di contribuire con la mia esperienza, imparando al contempo dalle diverse competenze e prospettive presenti nella comunità del CMCC, costruendo partnership solide e durature che amplifichino il nostro impatto collettivo.”
“Elena Xoplaki è una scienziata di rilievo internazionale, che porta al CMCC una consolidata esperienza nello studio della variabilità climatica, degli eventi estremi e dei loro crescenti impatti sulla società. Le sue competenze si integrano perfettamente con gli obiettivi strategici del nostro Istituto,” commenta Simona Masina, Direttrice dell’Istituto per la Previsione del Sistema Terra (IESP). “Il CMCC si impegna a offrirle un ambiente stimolante, capace di valorizzare la sua determinazione, la passione per la formazione delle nuove generazioni di scienziati, la sua ampia rete di collaborazioni internazionali e, non da ultimo, la straordinaria capacità di attrarre finanziamenti. Elena arriva al CMCC con un progetto ERC Synergy di forte carattere interdisciplinare, che rispecchia pienamente la vocazione del nostro Centro fin dalle sue origini.”


