Ricerca avanzata e multidisciplinare: il CMCC e il PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, è parte del programma Next Generation EU (NGEU), un progetto di ripresa economica e sociale creato dall’Unione Europea in risposta alla crisi causata dalla pandemia.

La Fondazione CMCC partecipa ad alcuni progetti di ricerca nati nella cornice del PNRR, partiti nella seconda metà del 2022 e che si prolungheranno per 36 mesi.

Con lo scopo di affrontare le debolezze strutturali dell’economia italiana e a guidare il Paese lungo un percorso di transizione ecologica e ambientale, il PNRR si sviluppa intorno a tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.

I progetti in cui è coinvolto il CMCC sono organizzati secondo Hub e Spoke. Il CMCC è coinvolto in cinque progetti, ovvero tre Centri Nazionali (CN), un Ecosistema dell’Innovazione (EI) e una Partnership Estesa (PE), agendo come partner o in alcuni casi come coordinatore.

Il CMCC è coinvolto anche in un progetto nell’ambito del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR (PNC), per la promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento.

La vision del National Biodiversity Future Center – NBFC è quella di promuovere la gestione sostenibile della biodiversità italiana, al fine di migliorare la salute del pianeta e restituire effetti benefici, essenziali per tutte le persone.

CMCC è un partner affiliato di NBFC in due spoke:

  • spoke “Terra”: il CMCC svilupperà proiezioni climatiche ed esplorerà diversi scenari, modellando le risposte di ecosistemi e comunità vegetali ai cambiamenti climatici, integrando fattori e indicatori di rischio, e identificando strategie di adattamento per aumentare la resilienza degli ecosistemi naturali ai cambiamenti climatici.
  • spoke “Mare”: il CMCC contribuirà con modelli oceanografici e bio-geochimici a testare ipotesi e quantificare la resilienza delle specie e i relativi habitat, a supportare sistemi di allertamento per le condizioni critiche degli habitat e a identificare gli eventi climatici estremi.

Gli obiettivi generali di questa piattaforma interdisciplinare e innovativa unica sono di comprendere e affrontare le cause primarie del declino della biodiversità a livello marino, terrestre e urbano, e valorizzare la biodiversità per renderla un elemento centrale per lo sviluppo sostenibile.

In concreto, il NBFC si propone di condurre attività di ricerca e innovazione interdisciplinari e di frontiera dedicate al monitoraggio, alla conservazione, al ripristino e alla valorizzazione della biodiversità italiana.

Il Centro Nazionale per lo Sviluppo di Nuove Tecnologie in Agricoltura (Agritech) è focalizzato sull’utilizzo di tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari, con l’obiettivo di promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, ridurre l’impatto ambientale nel settore agroalimentare, sviluppare le aree marginali e garantire la sicurezza, la tracciabilità e la sicurezza delle filiere.

All’interno di questo Centro Nazionale, il CMCC è impegnato nella creazione di un modello integrato per lo sviluppo delle aree marginali italiane per promuovere sistemi di produzione multifunzionali che migliorino la sostenibilità agro-ecologica e socio-economica.

Il CMCC progetterà, testerà e svilupperà metodi, modelli e strumenti per supportare la gestione del territorio, con particolare attenzione alla protezione del suolo dall’erosione e alla promozione dell’agro-ecologia, nel contesto della resilienza climatica e della neutralità carbonica.

Agritech nasce per rispondere alla necessità globale di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura e migliorare la produttività e la sostenibilità. Il Centro si concentrerà sull’applicazione delle tecnologie abilitanti nel settore Agrifood attraverso cinque obiettivi generali di ricerca: Resilienza; Basso impatto; Circolare; Recupero; e Tracciabilità.

Il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC) svolge attività di ricerca e sviluppo, a livello nazionale e internazionale, per l’innovazione nel campo delle simulazioni, del calcolo e dell’analisi dei dati ad alte prestazioni.

All’interno dell’ICSC, la Fondazione CMCC svolge l’attività di capofila dello spoke “Earth & Climate” ed è Socio Fondatore dell’HUB.

L’attività scientifica del CMCC e dei suoi affiliati è principalmente finalizzata allo sviluppo di un quadro interdisciplinare condiviso per i modelli avanzati del sistema terrestre (Earth System Models, ESM) e le sperimentazioni numeriche. Il framework è incentrato su infrastrutture digitali e flussi di lavoro efficienti per semplificare la produzione, facilitare la formazione, accelerare la comprensione e migliorare la qualità delle simulazioni e delle previsioni climatiche.

Queste attività sono condotte all’interno di un’infrastruttura all’avanguardia per l’high performance computing e la gestione dei big data, che sistematizza le risorse esistenti e promuove e integra le tecnologie emergenti.

Ciò fornirà alla comunità scientifica italiana del clima strumenti numerici flessibili, affidabili e potenti, che, a loro volta, saranno utilizzati per produrre informazioni e dati relativi al clima utilizzabili e scientificamente solidi, per sostenere gli utenti nazionali e le parti interessate nei loro processi decisionali.

La Fondazione CMCC, coordinatore dello Spoke 4 (Earth & Climate) del Centro Nazionale (CN) ICSC (HPC, Big Data e Quantum Computing) istituito dal PNRR con la missione di supportare il mondo della ricerca scientifica e il settore produttivo per l’innovazione e la digitalizzazione del Paese, è in procinto di pubblicare un avviso (bando a cascata) per finanziare attività di ricerca fondamentale, industriale e sperimentale.

L’importo complessivo è di 3.200.000 €, di cui il 50% verrà destinato a Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna) e il 51 % ad imprese.

Potranno beneficiare delle agevolazioni – ove non già affiliati al progetto CN ICSC – le imprese (di tutte le dimensioni), le Università, gli Organismi di Ricerca (OdR), gli Enti pubblici che svolgono in maniera indipendente anche attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale che garantiscano un’ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze.

I soggetti pubblici avranno l’opportunità di presentare progetti solo in collaborazione con imprese, che dovranno in ogni caso beneficiare del finanziamento in misura prevalente; queste ultime potranno concorrere anche singolarmente.

In linea generale, le tematiche dei progetti per le quali verranno banditi i fondi riguardano:

  • l’ottimizzazione dei codici software (modelli e loro componenti) per la simulazione del sistema Terra, finalizzate al miglioramento delle loro performance computazionali e loro adattamento alle nuove architetture accelerate (GPU);
  • la realizzazione di nuovi strumenti digitali per facilitare l’accesso e l’utilizzo dei dati prodotti dallo Spoke 4, ampliando le possibilità di utilizzo e creando nuovi prodotti per soddisfare esigenze emergenti;
  • il miglioramento della qualità (es. risoluzione) dei dati meteo-climatici e del loro utilizzo nell’ambito della pianificazione e implementazione di attività di adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso metodologie e strumenti digitali innovativi;
  • lo sviluppo di catene modellistiche per quantificare gli impatti dei cambiamenti climatici in settori socio-economici cruciali per l’Italia, come, per esempio, l’agricoltura e le condizioni idrologiche, integrando modelli di impatto a modelli climatici per migliorarne le previsioni.

Il bando sarà reso disponibile prossimamente. Vi invitiamo a seguire i nostri canali ufficiali per ulteriori aggiornamenti.

GRINS – Growing Resilient, INclusive and Sustainable ha l’obiettivo di offrire strumenti a supporto della ricerca di base e applicata per le imprese e le famiglie, e per l’analisi delle politiche e la valutazione delle azioni delle pubbliche amministrazioni.

CMCC è un partner affiliato in 3 spoke all’interno del progetto e membro fondatore dell’HUB. In particolare, il CMCC coordina il WP1 nello spoke “Low Carbon Policies”, che indaga gli impatti socio-economici e biofisici di un clima che cambia e produce scenari di come sarebbe il mondo se venissero attuati grandi investimenti necessari per affrontare i cambiamenti climatici.

La transizione verde, quella digitale e per una mobilità sostenibile e le trasformazioni sociali associate richiedono un processo di adattamento tutt’altro che banale. Il sistema della ricerca pubblico e privato può svolgere un ruolo fondamentale nel supportare i decisori fornendo dati di alta qualità, tempestivi, di facile accesso e fruibilità, nonché strumenti efficaci e di facile utilizzo per l’analisi dei dati, a supporto del trasferimento di conoscenze e della progettazione di politiche pubbliche basate sulle evidenze.

Con questo obiettivo, GRINS svilupperà AMELIA (dAta platforM for the transfer of knowLedge and statistIcal Analysis), una piattaforma di dati online che dà accesso a dati e strumenti di alta qualità per l’analisi dei dati per un’ampia gamma di applicazioni.

NODES è un Ecosistema dell’Innovazione strutturato in modo tale da garantire l’interdisciplinarietà tra i suoi diversi temi e la contaminazione tra tecnologia digitale e innovazione. La visione di NODES è quella di aumentare la competitività delle industrie e degli enti di ricerca, presentando il territorio a livello nazionale e internazionale come un “sistema territoriale” attrattivo per talenti altamente qualificati e investimenti privati.

Il CMCC è uno dei partner di NODES all’interno dello spoke 6, contribuendo al lavoro di due flagship: ForMiDaBiLÆ e VINO.

  • CMCC fornirà supporto tecnico a ForMiDaBiLÆ (Forage system to make resilient Maize, Dairy and Biogas supply chain for a Lasting Agricultural Ecosystem) concentrandosi sull’impatto climatico sulle mandrie da latte dal punto di vista produttivo. Si concentrerà sulla raccolta di dati in allevamenti dotati di sistemi di mungitura automatica al fine di quantificare la risposta degli animali allo stress sanitario con l’applicazione di modelli dinamici.
  • Il CMCC contribuirà anche a VINO (VIneyard management for viNe production) con la fornitura di dati e indicatori climatici in condizioni attuali e future, con analisi di idoneità in condizioni di cambiamento climatico, e con l’uso di modelli di colture per testare gli impatti dei cambiamenti climatici.

I cambiamenti climatici hanno effetti diretti ed indiretti sulla salute. Considerare le implicazioni per la salute è fondamentale per promuovere politiche di mitigazione e adattamento che ottimizzano i benefici di salute. Il progetto si propone di misurare l’impatto
sulla salute associato ai cambiamenti climatici, utilizzando diversi scenari di adattamento e mitigazione.
Il CMCC è una delle Unità Organizzative del progetto “Co-benefici di salute ed equità a supporto dei piani di risposta ai cambiamenti climatici in Italia”, in cui si avvale delle sue competenze interdisciplinari per promuovere la ricerca applicata nel contesto italiano con un approccio multidisciplinare. Le attività mireranno principalmente allo sviluppo di un modelli e strumenti quantitativi per la stima dei cambiamenti climatici ad alta risoluzione spazio-temporale, fornendo così serie temporali e proiezioni climatiche dettagliate per valutare come gli impatti dei cambiamenti climatici potrebbero influenzare la popolazione urbana nel contesto italiano. Saranno inoltre selezionati e sviluppati indicatori climatici da includere in quadri di valutazione appropriati per determinare la distribuzione spaziale dei rischi climatici sulla salute della popolazione e per informare i decisori locali su strategie di intervento mirate ed efficaci.

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