Il 6 maggio si è svolto a Praga il Vertice EU – Canada, che ha centrato innanzitutto l’obiettivo di dare avvio alle negoziazioni per un accordo di maggiore collaborazione economica, con l’intenzione di concludere tale accordo entro due anni.
Durante il Vertice, come atteso, è stato anche approvato (la firma ufficiale seguirà in tempi brevi) un accordo bilaterale sull’aviazione civile. In questo ambito, UE e Canada rafforzeranno la cooperazione anche sugli aspetti normativi, con un elemento forte e innovativo per la protezione dell’ambiente che, in particolare impegna i due Paesi a stabilire una stretta cooperazione per mitigare gli effetti dell’aviazione sul riscaldamento globale.
Nella dichiarazione congiunta finale, i due Paesi esprimono la volontà di approfondire e rafforzare la loro collaborazione strategica, che ha tra i temi prioritari anche i cambiamenti climatici.
In tal proposito, i due Paesi affermano il loro impegno a contribuire alla costruzione di un’economia mondiale a basse emissioni di carbonio e a rafforzare le capacità di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.
Tra le altre cose, riaffermano la loro determinazione a collaborare per il raggiungimento di un ambizioso accordo mondiale sul clima nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) in dicembre a Copenaghen, un accordo che dovrebbe permettere di “indirizzarci verso una riduzione di almeno il 50% delle emissioni mondiali di gas serra nel 2050”, conformemente alle indicazioni dell’IPCC. Tale accordo dovrebbe comprendere tutti i Paesi maggiori emettitori, e tenere conto dei potenziali di mitigazione e delle circostanze nazionali.
I Paesi industrializzati dovrebbero assumere appropriati obiettivi vincolanti anche nel 2020, mentre i Paesi in via di sviluppo, tranne quelli meno sviluppati, dovrebbero impegnarsi con azioni di mitigazione che producano riduzioni delle emissioni verificabili e quantificabili nel 2020. UE e Canada esprimono la loro disponibilità a fornire la loro giusta parte di supporto finanziario richiesto in tale eventuale accordo onnicomprensivo.
Anche gli aspetti relativi alla deforestazione, ad un mercato internazionale del carbonio, alle emissioni da navigazione e aviazione internazionali, e alla situazione dell’Artico sono sottolineate come importanti componenti dell’azione internazionale in risposta ai cambiamenti climatici.
– Fonti:
- Presidenza dell’UE (4 maggio) “EU – Canada Summit (Troika)”
- Commissione Europea (4 maggio) “EU-Canada Summit to launch negotiations for a new economic and free trade agreement”, riferimento IP/09/701
- Presidenza dell’UE (6 maggio) “TODAY: EU – Canada Summit (Troika)”
- Commissione Europea (6 maggio) “The EU-Canada aviation agreements – Q&A”, riferimento MEMO/09/218
- Dichiarazione congiunta finale: Consiglio dell’UE (6 maggio) “EU-Canada Summit Declaration Prague, 6 May 2009”
– Ulteriori informazioni: European Commission – External Relations – Canada.