
26 maggio 2009, MEF: “Forum sull’energia e il clima” delle maggiori economie mondiali, Parigi (Francia)
Lunedì 25 e martedì 26 maggio si è svolto a Parigi il secondo dei tre incontri preparatori al Vertice di luglio in Italia del “Forum sull’energia e il clima delle maggiori economie” (Major Economies Forum on Energy and Climate ‐ MEF). L’incontro è stato dedicato al nuovo accordo mondiale sul clima da concludere nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) a Copenaghen in dicembre, i cui pilastri sono: mitigazione, adattamento, sviluppo e trasferimento di tecnologie e finanziamenti.
L’iniziativa, originariamente istituita nel 2007 dall’Ex Presidente degli Stati Uniti d’America, George W. Bush, come “Incontro delle maggiori economie sulla sicurezza energetica e i cambiamenti climatici” (“Major Economies Meeting on Energy Security and Climate Change – MEM”), è stata poi modificata e ribattezzata in MEF dal nuovo Presidente Barack Obama nel 2009. Il MEF si pone l’obiettivo di contribuire ad accelerare il processo di definizione di un futuro accordo internazionale sui cambiamenti climatici attraverso il dialogo tra i Paesi maggiori emettitori, industrializzati e in via di sviluppo.
Le 17 maggiori economie mondiali, responsabili di circa l’80% delle emissioni mondiali di gas serra sono: Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Sud Africa, UE e USA. Sono state invitate a partecipare agli incontri anche la Danimarca, in qualità di Presidente di turno della COP15 dell’UNFCCC in dicembre 2009, e le Nazioni Unite.
A Parigi il MEF ha dedicato particolare attenzione alle soluzioni ai cambiamenti climatici, alla diffusione delle tecnologie per la mitigazione e l’adattamento e agli aspetti finanziari della protezione del clima.
Secondo quanto affermato dalla Presidenza Europea, il nuovo accordo sul clima dovrebbe prevedere l’introduzione di un meccanismo finanziario trasparente attraverso il quale i Paesi industrializzati possano aiutare i Paesi in via di sviluppo a far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici. Le discussioni sui possibili meccanismi finanziari in grado di facilitare la riduzione delle emissioni di gas serra e l’adattamento agli effetti avversi dei cambiamenti climatici hanno occupato una parte centrale dell’incontro. Inoltre, i finanziamenti dovrebbero provenire da molteplici fonti: sia pubbliche che private, sia nazionali che internazionali, compresi i profitti dello scambio dei permessi di emissione (Emissions Trading Scheme – ETS), e dovrebbero basarsi sui meccanismi finanziari esistenti.
Il prossimo incontro preparatorio al Vertice di luglio si svolgerà in giugno (probabilmente nei giorni 22-23) in Messico.
– Fonte: Presidenza dell’UE (28 maggio) “Ladislav Miko represented the EU at a meeting of major world economies on climate change”
– Ulteriori informazioni: Casa Bianca “Major Economies Process on Energy Security and Climate Change”.