I Ministri dell’Ambiente dei Paesi del G8, riuniti a Siracusa (22-24 aprile) per il Vertice annuale (brevemente “G8 Ambiente”) presieduto quest’anno dall’Italia, hanno affrontato le tematiche della lotta ai cambiamenti climatici e della conservazione della biodiversità, quali argomenti principali.
Oltre ai Paesi del G8 (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Canada, Russia) hanno partecipato all’incontro anche: Cina, India, Brasile, Messico, Indonesia, Sud Africa, Australia, Corea, Egitto, Repubblica Ceca (quale Presidenza di turno dell’Unione Europea), Danimarca (quale Presidenza della prossima Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC), la Commissione Europea e alcune Organizzazioni Internazionali.
Gli obiettivi principali che si poneva il G8 Ambiente sono:
- facilitare il dialogo e catalizzare un consenso in vista della Conferenza dell’UNFCCC che, in dicembre, a Copenhagen, dovrebbe concordare una risposta internazionale ambiziosa ed efficace ai cambiamenti climatici per il periodo post-2012,
- lanciare un importante messaggio politico sulla biodiversità e sul rapporto tra salute e ambiente.
Cambiamenti climatici
Le discussioni sui cambiamenti climatici hanno occupato le prime due sessioni di lavoro (da mercoledì 22 a giovedì 23 mattina). [1], [2], [3], [4], [5], [6]
I Ministri hanno innanzitutto analizzato le opportunità offerte dalle nuove tecnologie energetiche pulite per stimolare la ripresa economica, e la loro promozione per affrontare la doppia sfida dei cambiamenti climatici e della sicurezza energetica.
In seguito,hanno esaminato le varie opzioni post-Kyoto, comprese le possibilità di conciliare gli impegni finanziari per stabilizzare i mercati e i programmi di investimento necessari per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
I “punti essenziali” del dibattito hanno riguardato gli investimenti nell’efficienza energetica (produzione e consumo), a beneficio sia dello sviluppo economico che del clima, l’aumento degli investimenti sia pubblici che privati nella ricerca e il miglioramento dell’accesso all’energia da parte delle popolazioni più povere. E’ stata sottolineata anche l’importanza delle strategie nazionali di mitigazione, dell’impegno a contenere entro i 2°C l’aumento della temperatura media globale, e del ruolo di leadership che devono assumere i Paesi industrializzati. [16]
“Come Ministri dell’Ambiente dobbiamo avere la capacità di orientare i programmi di sostegno all’economia in direzione della Green Economy e di un New Green Deal, […] sviluppando la ricerca e gli investimenti nelle nuove tecnologie e le forme di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, per garantire loro l’accesso ad entrambi”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Italiano, On. Stefania Prestigiacomo. [10], [11]
Il Ministro Prestigiacomo ha anche firmato (il 22 aprile) un accordo bilaterale Italia-Australia, aderendo così all’iniziativa (annunciata nel settembre 2008) del Governo Australiano di fondare un Istituto Mondiale dedicato allo sviluppo delle tecnologie per la cattura e il confinamento dell’anidride carbonica (“Global Carbon Capture and Storage Institute– GCCSI”) inaugurato ufficialmente il 16 aprile 2009). Il Ministro ha anche sottolineato che l’efficienza e il risparmio energetici sono “un obiettivo prioritario” per poter ridurre le emissioni di gas serra. [7], [8], [9]
Inoltre, è stato firmato (il 23 aprile) un ulteriore accordo Italia-Sudafrica con il quale i due Paesi si sono impegnati a cooperare in varie attività, comprese la protezione dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici. [11]
“Il governo americano riconosce pienamente l’urgenza e la complessità delle sfide sui cambiamenti climatici. E siamo pienamente consci che una risposta significativa degli Stati Uniti a questa sfida sia essenziale.” ha dichiarato l’Amministratrice dell’Agenzia per la Protezione Ambientale degli USA (Environmental Protection Agency – EPA), Lisa P. Jackson, nel suo intervento. E ha anche aggiunto: “il Presidente Obama ha promesso che la sua Amministrazione avrebbe lavorato senza sosta per affrontare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici. Coloro che lo hanno seguito sanno che il Presidente Obama ha mantenuto quella promessa”. [13]
Biodiversità
Riguardo alla biodiversità, le discussioni si sono concentrate sull’importanza del ruolo della biodiversità nella vita di ogni essere umano, grazie ai beni e servizi forniti dagli ecosistemi. Di fronte a questo, tuttavia, è stata denunciata una mancanza di adeguata informazione e coinvolgimento dell’opinione pubblica.
I Ministri si sono confrontati su: la valutazione dei risultati verso l’obiettivo di riduzione della perdita di diversità biologica entro il 2010 (stabilito dal Summit di Johannesburg nel 2002); il contributo della biodiversità e dei servizi degli ecosistemi all’economia; il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goal – MDG); il ruolo della biodiversità nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici. L’obiettivo di tale confronto era quello di far emergere le priorità della strategia internazionale post-2010. Esse sono riflesse nella “Carta di Siracusa sulla biodiversità”, una dichiarazione politica su un rinnovato impegno internazionale a contrastare la perdita di biodiversità. I principi di base della Carta sono:
- la biodiversità ed i servizi forniti dagli ecosistemi sono “essenziali per la vita sulla Terra, per il benessere dell’umanità e per il conseguimento di tutti gli obiettivi del millennio”;
- la biodiversità ed i servizi forniti dagli ecosistemi “hanno un grande valore economico e possono contribuire in maniera importante alla risoluzione dell’attuale crisi economica e finanziaria globale”;
- “è urgente identificare un percorso comune che ci conduca a nuovi obiettivi per il post-2010”. [12], [13], [14], [15]
Oltre agli incontri politici, si sono svolti vari eventi collaterali patrocinati dal Ministero dell’Ambiente Italiano e realizzati grazie a sponsorizzazioni private o a istituzioni pubbliche.
– Riassunto dell’incontro: MATTM/ G8 Ambiente 2009 (24 aprile)”Chair’s Summary Incontro dei Ministri dell’Ambiente di Siracusa Castello Maniace, Siracusa 22-24 Aprile, 2009“
– Eventi collaterali al G8 Ambiente
– Fonti:
- [1] G8 Ambiente 2009 “Riunione dei Ministri dell’Ambiente”
- [2] G8 Ambiente 2009 (21 aprile) “G8 Ambiente a Siracusa: sviluppo, biodiversità e salute dei bambini”
- [3] G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “G8 AMBIENTE Siracusa, 22‐23‐24 aprile 2009 CAMBIAMENTI CLIMATICI”
- [4] G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “G8 AMBIENTE Siracusa, 22‐23‐24 aprile 2009 TECNOLOGIE A BASSO CONTENUTO DI CARBONIO”
- [5] G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “G8 AMBIENTE Siracusa, 22‐23‐24 aprile 2009 BIODIVERSITÀ”
- [6] G8 Ambiente 2009 (22 aprile), “G8 AMBIENTE Siracusa, 22‐23‐24 aprile 2009, INIZIA OGGI IL G8 AMBIENTE”
- [7] G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “G8 Ambiente: politiche condivise, efficienza e tecnologie a basso contenuto di CO2”
- [8] Governo Australiano (16 aprile) “Launch of Global Carbon Capture and Storage Institute”
- [9] MATTM/ G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “FIRMA DEL L ’ACCORDO TRA ITALIA E AUSTRALIA Su CARBON CAPTURE AND STORAGE (CCS) – CATTURA E STOCCAGGIO DEL BIOSSIDO DI CARBONIO”
- [10 ] G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “G8 AMBIENTE Siracusa, 22‐23‐24 aprile 2009, PRIMA GIORNATA, INCONTRO CON LE ONG E SOCIETA’ CIVILE MINISTRO PRESTIGIACOMO:”SODDISFATTA PER IL CLIMA COLLABORATIVO, ADESSO UN PERCORSO COMUNE IN VISTA DI COPENAGHEN””
- [11] MATTM/ G8 Ambiente 2009 (22 aprile) “G8 AMBIENTE SIRACUSA, 22‐23‐24 APRILE 2009 INTERVENTO DI APERTURA DELLA SESSIONE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI DEL MINISTRO STEFANIA PRESTIGIACOMO”
- [12] G8 Ambiente 2009 (23 aprile) “STATEMENT TO THE PRESS BY STAVROS DIMAS, EUROPEAN COMMISSIONER FOR THE ENVIRONMENT”
- [13] G8 Ambiente 2009 (23 aprile) “LISA P. JACKSON AMMINISTRATORE U.S. ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCY”
- [14] G8 Ambiente 2009 (23 aprile) “Seconda giornata del G8 Ambiente: clima e biodiversità”
- [15] MATTM/ G8 Ambiente 2009 (24 aprile) “G8 AMBIENTE: L’ADOZIONE DELLA CARTA SULLA BIODIVERSITÀ DI SIRACUSA CHIUDE I LAVORI. PRESTIGIACOMO: ”SODDISFATTA DELL’ALTO LIVELLO DEL DIBATTITO, RISULTATI IMPORTANTI IN VISTA DELLA CONFERENZA DI COPENHAGEN”“
- [16] G8 (24 aprile) “Environment G8: Chair’s Summary in Four Moves for July Summit“.
– Ulteriori informazioni: G8 Ambiente 2009.