22 maggio 2009, IUCN: “Liste Rosse” Europee relative agli anfibi ed ai rettili e protocollo di Valutazione della Resilienza dei Coralli

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In occasione della Giornata mondiale per la biodiversità (International Day for Biological Diversity) che si celebra a livello mondiale ogni anno il 22 maggio, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (International Union for the Conservation of Nature – IUCN) ha presentato tre pubblicazioni, di cui due sono le “Liste Rosse” Europee relative agli anfibi ed ai rettili e la terza è un Rapporto sui coralli.

“Liste Rosse” Europee relative agli anfibi ed ai rettili

Secondo recenti studi realizzati dall’IUCN su richiesta della Commissione Europea, circa 1/5 dei rettili e circa 1/4 degli anfibi in Europa sono in pericolo. Le prime “Liste Rosse” Europee relative agli anfibi ed ai rettili mostrano che il 59% degli anfibi e il 42% dei rettili europei sono in diminuzione, perciò queste specie nel continente europeo sono minacciate in modo molto maggiore rispetto ai mammiferi e agli uccelli. Inoltre, il 23% degli anfibi e il 21% dei rettili si trovano in una situazione talmente grave da farli annoverare tra le specie minacciate della Lista Rossa Europea. Fra le cause principali di questa grave situazione sono indicate: la distruzione da parte dell’uomo degli habitat naturali delle specie in pericolo, i cambiamenti climatici, l’inquinamento e la diffusione di specie invasive.

Le Liste Rosse Europee, elaborate dall’UICN, classificano le specie in base al loro rischio di estinzione. Le specie minacciate sono quelle classificate come “gravemente minacciate di estinzione, minacciate di estinzione e vulnerabili.” [1], [2]

Protocollo di Valutazione della Resilienza dei Coralli

In un altro rapporto sullo sbiancamento dei coralli (coral bleaching) e lo stress termico, l’IUCN mostra che il danno subito dai coralli dipende non solo dalla velocità e dall’estensione dei cambiamenti climatici, ma anche dalla capacità delle barriere coralline di affrontare il cambiamento. Il rapporto conclude che una migliore valutazione delle minacce per le barriere coralline ed una migliore gestione sono in grado di offrire ai coralli una maggiore possibilità di sopravvivere ad oceani più caldi.

Il rapporto illustra anche un protocollo che definisce gli indicatori di base della resilienza che possono essere quantificati con rapidi metodi di valutazione. In effetti la pubblicazione rappresenta il Manuale ufficiale (edizione 2009) del protocollo di Valutazione della Resilienza dei Coralli, sviluppato dal gruppo di lavoro sui cambiamenti climatici e le barriere coralline dell’IUCN. [3]

– Fonti:

Ulteriori informazioni: si veda la sezione LETTERATURA SCIENTIFICA:

 

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