Il 18 maggio si è riunito il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne dell’UE a Bruxelles. I Ministri dello Sviluppo hanno tenuto il loro incontro semestrale con il Consiglio e hanno adottato delle conclusioni che mostrano come nonostante la flessione dell’economia a livello mondiale, l’UE intenda onorare i propri impegni di assistenza ai Paesi in via di sviluppo (PVS), in particolare nelle aree:
- sostegno ai PVS nel far fronte alla crisi
- accesso alle fonti di energia sostenibili a livello locale nei PVS
- strategia dell’UE per sostenere la riduzione del rischio dei disastri naturali nei PVS.
Sostegno ai PVS nel far fronte alla crisi
Il Consiglio ritiene di fondamentale importanza che, nel far fronte alla crisi economica e finanziaria mondiale, i PVS siano incoraggiati ed assistiti nel seguire percorsi di sviluppo sostenibili. Riaffermando il proprio impegno a sostenere i PVS nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio (Millennium Development Goal – MDG), il Consiglio sostiene l’importanza che il supporto fornito sia orientato allo sviluppo, specialmente in alcune aree, tra cui anche i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili. [1]
Accesso alle fonti di energia sostenibili a livello locale nei PVS
Le tre principali sfide attuali per il settore energetico sono: garantire la sicurezza e la sostenibilità energetica per tutti, ridurre le emissioni di gas serra a un livello che non danneggi il sistema climatico e aiutare i PVS ad avere accesso ai servizi energetici moderni e affidabili. Queste tre sfide sono inestricabilmente collegate, secondo il Consiglio. Perciò, l’UE aumenterà il proprio supporto ai Paesi partner per sviluppare e rafforzare le politiche di fornitura dell’energia sostenibile nel lungo termine, per stabilire gli appropriati quadri legali, regolatori e istituzionali e modelli di finanziamento, e per integrare le fonti di energia rinnovabili nella pianificazione del loro mix energetico, con particolare attenzione all’accesso alle fonti di energia sostenibili a livello locale.
I canali di finanziamento individuati per fornire ulteriore supporto in questo campo ai PVS possono passare attraverso gli strumenti per far fronte ai cambiamenti climatici, che comprendono anche il Fondo Mondiale per l’Efficienza Energetica e le Energie Rinnovabili (Global Energy Efficiency and Renewable Energy Fund – GEEREF) e l’Alleanza Mondiale sui Cambiamenti Climatici (Global Climate Change Alliance – GCCA).
In questo contesto, l’UE ribadisce la propria determinazione a giocare un ruolo centrale nel raggiungere un accordo mondiale sul clima onnicomprensivo nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC), in dicembre a Copenaghen. [2]
Strategia dell’UE per sostenere la riduzione del rischio dei disastri naturali nei PVS
Riaffermando il proprio sostegno all’attuazione del Quadro d’Azione di Hyogo del 2005, che fornisce un Quadro internazionale per la riduzione del rischio di disastri (disaster risk reduction – DRR), il Consiglio sottolinea la necessità di collegare gli sforzi di DDR con quelli di lotta ai cambiamenti climatici, specialmente l’adattamento. La Strategia dell’UE per sostenere la DDR nei PVS dovrebbe favorire l’integrazione della DDR nelle politiche, nelle strategie e nei piani di sviluppo dei Paesi partner, e specialmente in modo coerente con l’integrazione dell’adattamento ai cambiamenti climatici, e le azioni specifiche di prevenzione, preparazione e mitigazione. Tra le priorità d’azione per le quali il Consiglio chiede alla Commissione Europea di preparare un Piano d’attuazione entro giungo 2009, vi è anche il dialogo sulla DDR con tutti i Paesi e le regioni in via di sviluppo coinvolti nei diversi forum, e anche in supporto al processo negoziale su un accordo mondiale sul clima per il periodo successivo al 2012 nell’ambito dell’UNFCCC. [3]
– Fonti e ulteriori informazioni:
- [1] Consiglio dell’UE (18 maggio) “Council conclusions on Supporting developing countries in coping with the crisis 2943rd EXTERAL RELATIOS Council meeting Brussels, 18 May 2009”
- [2] Consiglio dell’UE (19 maggio) “Council conclusions on access to sustainable energy sources at local level in developing countries 2943rd EXTERNAL RELATIONS Council meeting Brussels, 19 May 2009”
- [3] Consiglio dell’UE (19 maggio) “Council conclusions on an EU Strategy for supporting disaster risk reduction in developing countries 2943rd EXTERAL RELATIOS Council meeting Brussels, 19 May 2009“.