11 dicembre 2010, UNFCCC/KP: principali conclusioni della COP16/CMP6, Cancun (Messico)

/
Cosa facciamo
/
Posted on

La XVI sessione della Conferenza delle Parti (Conference of the Parties – COP) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) e la VI sessione della Conferenza delle Parti del Protocollo di Kyoto (Conference of the Parties serving as the Meeting of the Parties to the Kyoto Protocol – CMP), si sono concluse la mattina dell’11 dicembre dopo due settimane di negoziati inizati il 29 novembre scorso a Cancun (Messico).

Gli Accordi di Cancun

L’esito principale è consistito nell’adozione dei cosiddetti “Accordi di Cancun” (“Cancun Agreements”), un pacchetto bilanciato di decisioni che riflettono i risultati dei Gruppi di lavoro ad hoc che negoziano un futuro accordo globale nell’ambito della Convenzione (AWG-LCA) e ulteriori impegni nell’ambito del Protocollo (AWG-KP), comprendendo inoltre le conclusioni degli organi sussidiari della Convenzione (SBI, SBSTA).

Gli elementi più significativi del pacchetto includono:

  • il riconoscimento ufficiale nel processo multilaterale degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra dei Paesi industrializzati (promessi con l’Accordo di Copenaghen), accompagnato dal rafforzamento del reporting da parte di questi Paesi e la richiesta di valutare ed elaborare relativi piani e strategie di sviluppo a basse emissioni di carbonio, anche attraverso meccanismi di mercato;
  • il riconoscimento ufficiale delle azioni di mitigazione dei Paesi in via di sviluppo, l’istituzione di un registro per documentare e confrontare tali azioni con il supporto finanziario, tecnologico e di capacity-building fornito dai Paesi industrializzati, e la pubblicazione di un rapporto biennale delle azioni sottoposto ad analisi e consultazione internazionale; 
  • il rafforzamento dei Meccanismi di sviluppo pulito (Clean Development Mechanisms – CDM) nell’ambito del Protocollo;
  • il lancio di una serie di iniziative e istituzioni a sostegno dei Paesi più vulnerabili;
  • il riconoscimento dell’impegno di 30 miliardi di USD per il finanziamento rapido (“fast start finance”) entro il 2012, e dell’intenzione di mobilizzare 100 miliardi di USD all’anno entro il 2020 da parte dei Paesi industrializzati per sostenere le azioni di mitigazione e adattamento nei Paesi in via di sviluppo;
  • la creazione del “Green Climate Fund” e il lancio di un processo per definirlo nell’ambito della Convenzione;
  • l’istituzione di un quadro d’azione per l’adattamento (“Cancun Adaptation Framework”), di un Comitato per l’adattamento (“Adaptation Committee”), e di un programma di lavoro sulla questione delle perdite e dei danni dovuti ai cambiamenti climatici (“loss and damage”);
  • l’istituzione di un meccanismo per il trasferimento tecnologico, con un relativo Comitato Esecutivo (“Technology Executive Committee”), un centro ed una rete per il coordinamento (“Climate Technology Centre and Network”);
  • il rafforzamento del REDD+, ovvero delle azioni di mitigazione delle emissioni derivanti da deforestazione e degrado forestale e delle azioni di conservazione delle foreste nei Paesi in via di sviluppo, con l’adeguato supporto tecnologico e finanziario. 

In merito agli aspetti procedurali, entrambi i Gruppi di lavoro ad hoc hanno visto il rinnovo del loro mandato per un altro anno. Nel 2011 l’AWG-LCA avrà l’obiettivo di perseguire gli impegni contenuti nella relativa decisione della COP e continuare a discutere della forma legale di un futuro accordo globale, al fine di presentare i risultati alla COP17. L’AWG-KP proseguirà il suo lavoro negoziale sulla base della decisione della CMP per raggiungere un accordo “il prima possibile” ed evitare un gap tra il primo e il secondo periodo di impegni del Protocollo di Kyoto.

La prossima sessione della COP/CMP avrà luogo a Durban (Sudafrica) dal 28 novembre al 9 dicembre 2011.

– Fonti ed ulteriori informazioni:

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart