La Commissione Europea ha presentato una proposta di revisione della normativa sulla tassazione dei prodotti energetici nell’Unione europea, che mira a ristrutturare i regimi fiscali per i prodotti energetici, eliminando gli attuali squilibri e tenendo conto sia delle emissioni di CO2 ad essi imputabili, sia del loro contenuto energetico.
La Commissione intende in tal modo promuovere l’efficienza energetica e il consumo di prodotti più compatibili con l’ambiente, e, nello stesso tempo, ad evitare distorsioni della concorrenza nel mercato unico. Oltre ad aiutare l’UE a conseguire i propri obiettivi in
materia di energia e cambiamenti climatici (Conclusioni del Consiglio Europeo del marzo 2008), l’iniziativa rispecchia l’esito
della conferenza della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) di Cancún (Messico, dicembre 2010).
La direttiva riveduta entrerebbe in vigore a partire dal 2013, ma si prevede un lungo periodo transitorio (fino al 2023) per allineare completamente la tassazione del contenuto energetico in modo da permettere al settore di adeguarsi al nuovo regime.
– Fonte: Commissione Europea (13 aprile) “Tassazione dell’energia: la Commissione promuove l’efficienza energetica e prodotti più compatibili con l’ambiente“
– Ulteriori informazioni:
- Commissione Europea (13 aprile) “Revision of the Energy Taxation Directive – Questions and Answers”
- Commissione Europea “Taxation and Customs Union”