13 luglio 2009, UE: Consiglio Agricoltura e Pesca, Bruxelles (Belgio)

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Lunedì 13 luglio si è svolto a Bruxelles il primo Consiglio Agricoltura e Pesca sotto la Presidenza Svedese dell’UE. Il Ministro dell’Agricoltura Svedese, Eskil Erlandsson, ha presentato le priorità politiche della nuova Presidenza in questo settore, che sono:

  • una pesca sostenibile nel lungo periodo,
  • le due grandi sfide alimentare e climatica,
  • allevamento e salute degli animali.

 

Per quando riguarda il secondo punto, è stata annunciata una conferenza sugli impatti dei cambiamenti climatici sull’intera catena alimentare, dalla produzione al consumo (“Climate Smart Food”) che si terrà a Lund (Svezia), dal 23 al 24 novembre.

I Ministri dell’Agricoltura hanno condotto uno scambio di opinioni sui cambiamenti climatici, sugli impatti e sulle necessità di adattamento del settore agricolo Europeo, sulla base anche della presentazione, da parte della Presidenza, del documento di lavoro  della Commissione Europea intitolato “Adattamento ai cambiamenti climatici: la sfida per l’agricoltura e le aree rurali Europee”, allegato al Libro Bianco sull’adattamento pubblicato lo scorso aprile.

Il documento descrive brevemente i principali effetti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura nell’UE e la necessità di misure di adattamento per il settore e per le zone rurali, sottolineando, tra le altre cose, l’importanza della cooperazione tra gli Stati Membri dell’UE, dello scambio di esperienze e della ricerca.

La discussione ha messo in luce specialmente gli aspetti legati alle risorse idriche e del territorio, nuove condizioni per gli animali e le piante, e l’importanza della ricerca. Questo scambio di idee servirà da introduzione all’incontro informale del Consiglio Agricoltura e Pesca che si svolgerà a Växjö, dal 13 al 15 settembre.

L’incontro è stato giudicato “costruttivo ed interessante” dal Ministro Erlandsson, che ha anche rilevato che sono necessarie importanti iniziative per permettere al settore agricolo di adattarsi, sottolineando come  l’agricoltura abbia anche il potenziale di contribuire a ridurre le emissioni di gas serra.

Fonti e ulteriori informazioni:

 

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