Tra i temi sui quali ha lavorato la Commissione Ambiente del Parlamento Europeo (ENVI) durante questa settimana, si segnalano:
- il ritiro graduale delle lampade a incandescenza
- il sistema di etichettatura di eco-compatibilità e l’eco-progettazione
- il commercio illegale dei prodotti derivanti dalle foreste
Ritiro graduale delle lampade a incandescenza
La Commissione ENVI ha approvato un piano, proposto dalla Commissione Europea in dicembre 2008 e poi approvato dagli esperti degli Stati Membri della Commissione Regolatrice per l’eco-progettazione, che prevede il ritiro graduale delle lampade a incandescenza da settembre 2009 al 2012. Esse saranno sostituite da lampade a basso consumo energetico o alogene. Ora il Parlamento ha tempo fino al 15 Marzo per opporsi, eventualmente. [1]
Sistema di etichettatura di eco-compatibilità e eco-progettazione
La ENVI ha anche approvato i piani della Commissione volti a rendere meno costose e burocratiche le norme per il sistema di etichettatura di eco-compatibilità (Ecolabel) dei prodotti rispettosi dell’ambiente. Tali piani comprendono anche la proposta di estensione della Direttiva sull’eco-progettazione a prodotti che non consumano energia durante il loro uso, ma che hanno un impatto indiretto sul consumo energetico. La relazione approvata semplifica anche lo schema di gestione ambientale EMAS. I membri della ENVI hanno inoltre chiesto alla Commissione Europea di preparare entro il 2012 alcune proposte per estendere la Direttiva anche a prodotti non legati all’energia, laddove vi sia un “potenziale significativo di riduzione dei loro impatti ambientali durante il loro intero ciclo di vita”. [2]
Commercio illegale dei prodotti derivanti dalle foreste
La ENVI ha chiesto alla Commissione di sviluppare una legislazione forte contro il commercio illegale dei prodotti derivanti dalle foreste, una delle principali cause della deforestazione, per assicurare che tali prodotti siano tolti dal mercato dell’UE, facendo pagare a coloro che immettono sul mercato beni illegali di questo tipo delle multe commisurate al grado di danno ambientale ed economico causato. Secondo la ENVI, tutti gli operatori dovrebbero “condividere la responsabilità di eliminare il rischio di introduzione di prodotti illegali derivanti dalle foreste” nel mercato dell’UE, e ha approvato un sistema dettagliato di misure e procedure per ridurre al minimo possibile tale rischio. Questo comprende anche il miglioramento del monitoraggio, con verifiche sulla catena di fornitura, e l’applicazione di “misure correttive immediate”. Questo vale anche per i prodotti derivanti da biomassa. [3]
– Fonti e ulteriori informazioni:
• [1] Parlamento Europeo (17 febbraio) “Incandescent light bulbs: Environment Committee backs phase-out plan”
• [2] Parlamento Europeo (17 febbraio) “Step up eco-labelling, design and management, says Environment Committee”
• [3] Parlamento Europeo (17 febbraio) “Stricter rules to keep illegal timber off the EU market”.