Dal 19 al 21 gennaio si è svolta ad Abu Dhabi l’edizione 2009 del Vertice sull’“Energia futura mondiale” (World Future Energy Summit – WFES), la piattaforma che si occupa del futuro dell’energia a livello mondiale, sia per quanto riguarda le decisioni politiche, sia per quanto concerne gli investimenti e gli affari.
I temi discussi nel corso del Vertice hanno compreso: politiche energetiche, investimenti e finanziamenti, settore residenziale pulito, trasporto pulito, solare, eolico, biocombustibili, energia degli oceani, geotermico, rifiuti per l’energia, celle a combustibile, gestione del carbonio, strategie ambientali.
Secondo Credit Suisse, sponsor principale dell’evento, la quota di energie rinnovabili dell’offerta energetica mondiale dovrebbe aumentare nei prossimi decenni, per via del rischio politico di fare affidamento sulle riserve di petrolio in diminuzione, e per via delle preoccupazioni dovute al riscaldamento globale, che ha indotto molti Paesi a dotarsi di standard per le energie rinnovabili.
Hanno partecipato all’evento anche il Presidente dell’IPCC, Rajendra Pachauri, il Commissario Europeo responsabile per l’Energia, Andris Piebalgs, e l’economista Sir Nicolas Stern. [1]
Secondo Stern, le tecnologie per la cattura ed il confinamento di anidride carbonica (Carbon Capture and Storage – CCS) sono fondamentali per la riduzione delle emissioni di gas serra, ma i prezzi dei permessi di emissione del carbonio dovrebbero triplicare rispetto ai valori attuali per indurre il settore privato ad iniziare ad investire nel loro sviluppo. [2]
– Fonti:
- [1] WFES (16 gennnaio) “CREDIT SUISSE ESTIMATES THAT WORLDWIDE ENERGY DEMAND IS EXPECTED TO INCREASE 50% BY 2030”
- [2] Carbon positive (20 gennaio) “CCS advance a tall order amid recession”
– Ulteriori informazioni: sito Web del Forum.