22 febbraio 2010, UNFCCC: stabilita sessione negoziale aggiuntiva ad aprile a Bonn (Germania)

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L’intensificazione del calendario dei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici nel 2010 é stata decisa lunedí 22 febbraio dal Bureau della 15esima Conferenza delle Parti della UNFCCC. Un’ulteriore sessione di incontri dei due Gruppi di lavoro ad hoc della Convenzione e del Protocollo di Kyoto che conducono il processo negoziale per un futuro accordo internazionale sui cambiamenti climatici avrá luogo a Bonn (Germania) dal 9 al 11 aprile prossimi. Gli incontri dei due Gruppi saranno preceduti da riunioni preparatorie dei gruppi regionali il giorno 8 aprile. Questa nuova sessione si va ad aggiungere alle due principali tappe giá previste per il 2010: la 32esima sessione degli organi sussidiari dell’UNFCCC dal 31 maggio al 11 giugno sempre in Germania a Bonn, e la 16esima Conferenza delle Parti, assieme alla 6a Conferenza delle Parti del Protocollo, dal 29 novembre al 10 dicembre in Messico, probabilmente a Cancun.

Il Segretario Esecutivo Yvo de Boer, che lascerá l’incarico a luglio, ha commentato: “La decisione di intensificare il programma negoziale sottolinea l’impegno dei governi nel portare avanti le trattative verso un successo a Cancun. Questo é ulteriormente rafforzato dal fatto che il numero dei Paesi che hanno inviato comunicazioni al Segretariato dopo Copenaghen ha superato la soglia del centinaio.

Nel contesto degli impegni (volontari) richiesti dall’Accordo di Copenaghen, infatti, 40 Paesi industrializzati hanno finora presentato informazioni in merito ai loro obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2020, rispetto a diversi anni di riferimento. Queste Parti contano per circa il 90% delle emissioni da parte del gruppo dei Paesi avanzati.

Inoltre, 30 Paesi in via di sviluppo hanno comunicato informazioni relativamente alle loro azioni di mitigazione. In aggiunta, altri 39 Paesi hanno fornito informazioni addizionali riguardanti l’Accordo di Copenaghen.

Insieme tutti questi Paesi rappresentano ben oltre l’80% delle emissioni globali.

– Fonti e ulteriori informazioni: 

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