Il 22 ottobre scorso ad Atene (Grecia) ha preso ufficialmente il via l’Iniziativa Mediterranea per i cambiamenti climatici (“Mediterranean Climate Change Initiative”), presentata dal governo greco in collaborazione con i Paesi leader del Mediterraneo e il sostegno della Banca Europea per gli Investimenti.
Si tratta di un’iniziativa politica autonoma e al tempo stesso di un’attività legata a progetti che possano beneficiare del marchio dell’Unione per il Mediterraneo (Union for the Mediterranean – UfM) nata nel 2007 per volontà del Presidente francese Nicolas Sarkozy. L’obiettivo è quello di contribuire a rispondere agli impatti specifici dei cambiamenti climatici nell’intera regione mediterranea, attraverso un lavoro strategico sull’azione di adattamento a tali cambiamenti e una transizione verso uno sviluppo economico a basse emissioni di carbonio. Inoltre, l’Iniziativa Mediterranea mira a individuare posizioni comuni sul tema dei cambiamenti climatici, per ottenere leadership e impegno politico nell’arena internazionale.
Il Primo Ministro greco, George Papandreou, ha formalizzato il lancio dell’Iniziativa Mediterranea sottoscrivendo assieme ad altri rappresentanti degli Stati mediterranei una Dichiarazione Congiunta.
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