I Ministri dell’Ambiente dell’UE si sono riuniti a Bruxelles per un incontro straordinario del Consiglio in preparazione alla 15a Conferenza delle Parti (Conference of the Parties – COP15) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC), che si svolgerà dal 7 al 18 dicembre, dove si mira a conseguire un accordo internazionale sui cambiamenti climatici che subentri al Protocollo di Kyoto dopo il 2012, quando termina il primo periodo di impegni.
Il Segretario Esecutivo dell’UNFCCC, Yvo de Boer, ha aggiornato l’assemblea sugli sviluppi recenti delle negoziazioni.
Il Consiglio Ambiente ha confermato la posizione e gli obiettivi dell’UE a Copenaghen, sottolineando la necessità che alla conferenza l’UE mostri la propria leadership.
In particolare, è stata evidenziata l’importanza dell’obiettivo di riduzione delle emissioni del 30% nel 2020 rispetto al 1990, che l’UE stabilirebbe in caso gli altri Paesi industrializzati e maggiori emettitori assumessero impegni analogamente e adeguatamente ambiziosi, anche come leva per spronare le altre Parti a predisporre anch’esse consone risorse finanziare sia nel breve che nel lungo termine.
Secondo il Ministro dell’Ambiente Svedese Andreas Carlgren “l’UE è ben preparata a fare dell’incontro di Copenaghen un successo” per la lotta ai cambiamenti climatici e lavorerà per ottenere un accordo onnicomprensivo che coinvolga tutti i Paesi.
– Agenda
– Fonti e ulteriori informazioni:
- Presidenza dell’UE (23 novembre) “A milestone in the work on climate change: Environment Council ahead of Copenhagen”
- Presidenza dell’UE (23 novembre) “Environment Council”
- Conclusioni: Consiglio dell’UE (23 novembre)”2977th ENVIRONMENT Council (PROVISIONAL VERSION), Brussels, 23.11.2009“.