Domenica 24 e lunedì 25 maggio si è svolto a Roma il Vertice dei Ministri dell’Energia dei Paesi del G8 (brevemente: G8 Energia) con il tema “Oltre la crisi: verso una nuova leadership mondiale dell’Energia”, organizzato dal Ministero Italiano dello Sviluppo Economico nell’ambito della Presidenza Italiana di turno del G8.
Le sfide che si pongono in questo momento al settore energetico mondiale comprendono, infatti: la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, la lotta ai cambiamenti climatici dovuti alle emissioni di gas serra derivanti soprattutto dal settore energetico, la promozione della competitività delle diverse economie, e la sicurezza dell’accesso alle fonti di energia e all’energia elettrica delle popolazioni più povere del mondo.
All’evento, il principale incontro a livello mondiale sull’energia del 2009, hanno partecipato i 23 Ministri dei Paesi del G8 e delle maggiori economie, che insieme rappresentano più dell’80% dell’offerta e della domanda di energia a livello mondiale.
Il G8 Energia si era posto il triplice obiettivo di:
- “definire strategie comuni per affrontare il cambiamento climatico globale”;
- “promuovere gli investimenti a favore della sicurezza energetica e dello sviluppo sostenibile”;
- “definire misure che contribuiscano a ridurre la povertà energetica”. [1], [2]
Per quanto riguarda le strategie energetiche in risposta alle sfide dei cambiamenti climatici e della sicurezza energetica, la dichiarazione congiunta finale e le ulteriori raccomandazioni per il Vertice del G8 in luglio a L’Aquila (che contiene in tutto 14 punti) esprimono, tra le altre cose, l’impegno da parte dei leader a:
- promuovere la ripresa economica, facendo avanzare la transizione verso uno sviluppo caratterizzato da alta efficienza energetica, innovazione tecnologica, basse emissioni di carbonio, e facendo anche fronte alla questione della povertà energetica;
- lanciare 20 progetti di dimostrazione di larga scala sulla cattura e confinamento di carbonio (Carbon Capture and Storage – CCS) a livello mondiale entro il 2010;
- promuovere gli investimenti sull’efficienza e sul risparmio energetici, anche attraverso lo sviluppo di politiche appropriate ed efficaci;
- promuovere l’innovazione e la diffusione di tecnologie energetiche più pulite e a basse emissioni di carbonio.
Secondo i Ministri, inoltre, è giunto il momento di “cominciare il processo che potrebbe portare all’istituzione di una Piattaforma mondiale sulle tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio”. In questo contesto, la Collaborazione Internazionale per la Cooperazione sull’Efficienza Energetica (International Partnership of Energy Efficiency Cooperation – IPEEC), firmata nel corso del Vertice, è stata indicata come “il passo principale in questa direzione”. [3], [4], [5]
– Intervento del Commissario Europeo responsabile dell’Energia: Commissione Europea (25 maggio) “G8 Energy Ministerial: Commissioner Piebalgs calls for good investment climate to take the energy sector out of the crisis”, riferimento IP/09/830
– Fonti:
- [1] Ministero dello Sviluppo Economico “G8 ENERGY”
- [2] Presidenza italiana del G8 (24 maggio) “G8 Energia: “Governi e imprese uniti contro crisi e cambiamenti climatici””
- [3] Presidenza italiana del G8 (25 maggio) “G8 Energia: un piano d’azione per ripresa, efficienza, innovazione e contrasto a povertà energetica”
- [4] Ministero dello Sviluppo Economico (25 maggio) “JOINT STATEMENT BY THE G8 ENERGY MINISTERS, THE EUROPEAN ENERGY COMMISSIONER, THE ENERGY MINISTERS OF BRAZIL, CHINA, EGYPT, INDIA, KOREA, MEXICO, SAUDI ARABIA, AND SOUTH AFRICA”
- [5] Ministero dello Sviluppo Economico (25 maggio) “JOINT STATEMENT BY THE G8 ENERGY MINISTERS AND THE EUROPEAN ENERGY COMMISSIONER”
– Ulteriori informazioni: G8 Energia.