Il Consiglio Europeo tenutosi il 25-26 marzo a Bruxelles (Belgio), ha affrontato, tra le altre cose, la questione dell’avanzamento dei negoziati per un accordo globale sui cambiamenti climatici. Sulla base delle recenti conclusioni del Consiglio Ambiente, e prendendo nota della Comunicazione della Commissione Europea del 9 marzo scorso, i Capi di Stato e di Governo hanno convenuto sull’esigenza di “una nuova dinamica” nel processo negoziale della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) e si sono accordati sui prossimi passi da compiere a seguito dell’Accordo di Copenaghen.
- Il primo passo, in occasione della prossima sessione negoziale dell’UNFCCC a Bonn (Germania), dal 9 all’11 aprile, sarà stabilire la procedura per l’avanzamento dei negoziati cercando di mirare all’inclusione delle linee politiche fornite dall’Accordo nei vari testi negoziali in discussione.
- Successivamente, la XVI Conferenza delle Parti dell’UNFCCC di fine anno, prevista a Cancun (Messico), dal 29 novembre al 10 dicembre, secondo il Consiglio, dovrebbe almeno raggiungere delle decisioni che ancorino l’Accordo al processo negoziale e colmino le lacune esistenti nel documento, in merito, ad esempio, all’adattamento, al ruolo delle foreste, agli aspetti tecnologici e alla verifica delle azioni intraprese dagli Stati.
L’UE si dichiara pronta a fare la sua parte e a mantenere gli impegni presi a Copenaghen, sia per quanto riguarda i “finanziamenti rapidi” che quelli di lungo termine a favore di Paesi in via di sviluppo per la lotta ai cambiamenti climatici. A questo riguardo, l’UE darà inizio a consultazioni per vagliare la possibilità di effettuare finanziamenti rapidi in aree specifiche. Inoltre, gli Stati Membri presenteranno un rapporto sulla situazione del supporto finanziario in via preliminare alla seconda sessione di Bonn (31 maggio – 11 giugno 2010) e poi ufficialmente a Cancun, con l’intesa di procedere in questo modo ogni anno.
Infine, l’UE cercherà di completare e sostenere il processo negoziale anche aprendo un dialogo in altri ambiti internazionali e su specifiche questioni, come anche tramite un rafforzamento delle consultazioni con Paesi terzi.
– Fonti ed ulteriori informazioni:
- Consiglio dell’UE (26 marzo) “EUROPEAN COUNCIL 25/26 MARCH 2010 – CONCLUSIONS”
- EUROPA (26 marzo) “Statement of Connie Hedegaard, European Commissioner for Climate Action, on Council Conclusions today”
- Presidenza dell’UE (26 marzo) “EU approves “gradual approach” without giving up objectives in battle against climate change”.