L’ultimo Consiglio Ambiente dell’UE ha evidenziato, nelle Conclusioni adottate, la necessità di stabilire, al più tardi a metà del 2010, una visione e degli obiettivi post-2010 sulla conservazione e uso sostenibile della biodiversità nell’UE. Il 2010 sarà una pietra miliare per la politica sulla biodiversità, sia a livello dell’UE, che a livello mondiale: sarà l’anno in cui avverrà la valutazione del Piano d’Azione per la biodiversità dell’UE e l’Anno Internazionale della Biodiversità.

Pertanto, per delineare lo stato attuale delle cose e iniziare a pianificare il post-2010, la Commissione Europea ha organizzato ad Atene, dal 27 al 28 aprile, una conferenza sulla protezione della biodiversità, nella prospettiva delle priorità e delle opzioni di una politica futura per l’UE (“BIODIVERSITY PROTECTION – BEYOND 2010 Priorities and options for future EU Policy”). L’incontro di due giorni intendeva discutere l’attuale politica comunitaria volta a preservare la diversità biologica dell’UE e a individuare le priorità dei futuri interventi.

Tutelare la biodiversità significa mantenere la resilienza e la funzionalità degli ecosistemi naturali, sia per il loro valore intrinseco che per i beni e servizi che possono fornire all’uomo. La salute degli ecosistemi , perciò è importante anche di fronte agli eventi meteorologici estremi più pericolosi collegati ai cambiamenti climatici.

Hanno partecipato alla conferenza tutti i principali attori coinvolti nello sviluppo e nell’attuazione della politica Europea sulla biodiversità (circa 230 delegati di tutti gli Stati Membri dell’UE) insieme ai rappresentanti delle istituzioni internazionali, delle Organizzazioni Non-Governative e ai maggiori esperti del settore a livello mondiale. [1], [2], [3]

Il messaggio portato dall’Agenzia Ambientale Europea (European Environment Agency – EEA) sottolinea che per mantenere la biodiversità e gli ecosistemi in buono stato, è necessario integrare urgentemente questi aspetti nelle rilevanti politiche settoriali, specialmente: agricoltura, foreste e pesca. E’ inoltre necessario, ha evidenziato il Direttore Esecutivo dell’EEA, il Prof. Jacqueline McGlade, sviluppare nuove strumenti per la valutazione dello stato della biodiversità e dei suoi impatti su altri aspetti ambientali importanti (come i cambiamenti climatici, per esempio), in quanto sia i politici che i cittadini necessitano di informazioni affidabili per poter prendere decisioni e intraprendere azioni. Il Prof. McGlade ha anche annunciato che l’EEA presenterà una pubblicazione in merito il prossimo 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità. [4]

E’ stato sottolineato che gli indicatori scientifici mostrano che non sarà possibile raggiungere l’obiettivo dell’UE di arrestare la perdita di biodiversità nel 2010, e che la tutela della biodiversità deve diventare una priorità mondiale, se si vuole avere una possibilità realistica di arrestarne la perdita.

Secondo la Commissione Europea, la Conferenza ha lanciato un messaggio lungimirante sul futuro della politica sulla biodiversità per l’UE, attraverso un Piano per la protezione della natura, che comprende 8 elementi principali: [5]

1. una visione sul perché è importante al biodiversità, espressa in modo chiaro e prominente;
2. una migliore comprensione dello stato attuale e di ciò che è necessario fare un futuro;
3. una rete delle aree protette perfettamente funzionante;
4. la protezione “ordinaria” della biodiversità in Europa;
5. la protezione mondiale della biodiversità;
6. l’integrazione della biodiversità nelle altre politiche settoriali;
7. i finanziamenti Europei e nazionali;
8. far fronte ai cambiamenti climatici (mitigazione e adattamento) e alla biodiversità contemporaneamente.

– Programma

– Intervento del Presidente della Commissione Europea: Commissione Europea (27 aprile) “José Manuel Durão Barroso President of the European Commission Biodiversity: Giving Proper Value to a Priceless Asset Biodiversity Protection – Beyond 2010 Athens, 27 April 2009”, riferimento SPEECH/09/197

– Fonti:

• [1] Commissione Europea (23 aprile) “Ambiente: si apre ad Atene un’importante conferenza sulla futura politica UE nel campo della biodiversità”, riferimento IP/09/624
• [2] Commissione Europea (23 aprile) “Beyond 2010-Options for EU Biodiversity Policy”, riferimento MEMO/09/177
• [3] Commissione Europea “Biodiversity Policy Development: Conference”
• [4] EEA (27 aprile) “Europe must grasp the true value of biodiversity Document Actions”
• [5 ] Commissione Europea (28 aprile) “Environment: Commission calls for a shakeup in EU biodiversity policy”, riferimento IP/09/649

– Ulteriori informazioni: Commissione Europea “ATHENS CONFERENCE 27-28 April 2009, BIODIVERSITY PROTECTION – BEYOND 2010 Priorities and options for future EU Policy”.