I rappresentanti della Comunità Europea e dei suoi Stati Membri e degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) si sono incontrati a Bruxelles il 28 e 29 maggio per il 34° Consiglio dei Ministri dell’ACP-EC.
In questa occasione sono state discusse, tra le altre cose, alcune tematiche relative ai cambiamenti climatici e il Consiglio dei Ministri dell’ACP-EC ha adottato una dichiarazione congiunta sui cambiamenti climatici che afferma che le risposte attuali e future ai cambiamenti climatici avranno forti implicazioni anche di tipo finanziario. L’UE ha confermato la propria disponibilità a farsi carico dei propri giusti oneri finanziari nell’ambito di un accordo internazionale onnicomprensivo sul clima da concludere nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) a Copenaghen in dicembre. L’UE ha inoltre ribadito il proprio impegno a contribuire alla definizione di un’appropriata distribuzione degli oneri complessivi tra l’UE, gli altri Paesi industrializzati e i Paesi in via di sviluppo più avanzati.
ACP e EC hanno anche concordato di cooperare per un esito positivo della Conferenza di Copenaghen, che rifletta anche l’importanza degli aspetti legati allo sviluppo, e di lavorare insieme affinché i Paesi dell’ACP possano trarre maggiori benefici dal Meccanismo di sviluppo pulito (Clean Development Mechanism – CDM) del Protocollo di Kyoto.
ACP e EC rafforzeranno anche le proprie relazioni bilaterali per far fronte ai cambiamenti climatici.
– Fonti e ulteriori informazioni:
- Presidenza dell’UE (29 maggio) “ACP-EC Council meets in Brussels”
- Consiglio dell’UE (29 maggio) “Joint ACP-EU Declaration on Climate change and Development Brussels, 28-29 May 2009”.