29 maggio 2009, EEA: le emissioni di gas serra dell’UE sono diminuite per il terzo anno consecutivo

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L’Agenzia Ambientale Europea (European Environment Agency – EEA) ha presentato al Segretariato della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) l’Inventario annuale delle emissioni dei gas serra per la Comunità Europea tra il 1990 e il 2006 che comprende quelle dell’EU-27, dell’EU-15, dei singoli Stati Membri e dei vari settore economici.

In base al rapporto, nel 2007 le emissioni di gas serra dell’UE sono diminuite per il terzo anno consecutivo, e in particolare: le emissioni dell’EU-27 si trovano al di sotto dei livelli del 1990 del 9.3% (e con un calo dell’1.2% rispetto al 2006), mentre le emissioni dell’EU-15 sono al di sotto dei valori dell’anno base del Protocollo di Kyoto del 5%.

La diminuzione delle emissioni rispetto al 2005 va attribuita, secondo la EEA, al minore utilizzo di combustibili fossili (specialmente petrolio e gas) negli usi domestici e nei servizi. Questi settori, che non rientrano nell’ambito di applicazione dell’attuale sistema di scambio delle quote di emissione di gas serra  dell’UE (EU Emission Trading System – EU-ETS), sono tra le maggiori fonti di gas serra dell’UE. Le cause principali della diminuzione delle emissioni nel periodo 2006-2007 sono state le temperature più alte e i prezzi più alti dei combustibili. [1]

Il Commissario Europeo responsabile dell’Ambiente, Stavros Dimas, ha accolto positivamente la notizia, commentando: “Le recenti riduzioni delle emissioni nell’UE-15 ci confermano che saremo in grado di raggiungere l’obiettivo per noi previsto dal Protocollo di Kyoto. Il fatto che ancora una volta nel 2007 si registri una notevole riduzione delle emissioni in oltre la metà degli Stati Membri dell’UE-15 ci porta a concentrare i nostri sforzi sulla conclusione di un ambizioso accordo globale sul clima per il periodo successivo al 2012 nell’ambito della conferenza di Copenaghen in dicembre”. [2]

Fonti:

– Ulteriori informazioni: si veda la sezione LETTERATURA SCIENTIFICA, “Annual European Community greenhouse gas inventory 1990–2007 and inventory report 2009”.

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