
5-14 ottobre 2008, IUCN: Conclusione del Congresso Mondiale sulla Conservazione della Natura, Barcellona (Spagna)
Si è concluso il V Congresso Mondiale sulla Conservazione della Natura (World Conservation Congress) organizzato dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (International Union for Conservation of Nature ‐ IUCN), che si è svolto a Barcellona dal 5 al 14 ottobre, con il tema: “Un mondo diverso e sostenibile” e tre linee principali: i cambiamenti climatici, la salute dell’ambiente e dell’uomo, la biodiversità.
In questa occasione sono state presentate varie pubblicazioni e diverse iniziative, tra le quali quelle qui riportate.
L’IUCN ha presentato la “Lista Rossa delle Specie Minacciate” (“2008 IUCN Red List of Threatened Species”), un rapporto che fornisce informazioni fondamentali sullo stato e le tendenze delle specie naturali, sia animali che vegetali. Il rapporto infatti, non si limita ad elencare le specie minacciate, ma illustra tutta una serie di informazioni che permette di compiere un’analisi dettagliata della biodiversità a varie scale in tutto il mondo. Un capitolo del rapporto è dedicato alla vulnerabilità delle specie ai cambiamenti climatici (Si veda anche questo documento alla sezione PUBBLICAZIONI, “Species susceptibility to climate change impacts”.).
Il Programma Ambientale delle Nazioni Unite (United Nations Environment Programme – UNEP) e l’Organizzazione Mondiale per il Turismo delle Nazioni Unite (United Nations World Tourism Organization – UNWTO) hanno annunciato il primo insieme di criteri di sostenibilità per il turismo a livello mondiale. Tali criteri si basano su migliaia di migliori pratiche selezionate dagli standard esistenti attualmente usati in tutto il mondo, e sono stati sviluppati per fornire un quadro comune per indirizzare nel modo corretto le pratiche emergenti di turismo sostenibile e facilitare le imprese, i consumatori, i governi, le ONG e le istituzioni dedicate all’educazione ad assicurare che il turismo, anziché danneggiare, aiuti le comunità locali e l’ambiente. [1]
E’ stato anche presentato un Data Base delle Aree Protette on-line che permetterà di monitorare i parchi nazionali e le aree naturali protette in tutto il mondo, leggere informazioni e scaricare dati, per es. sulle specie. Il nuovo strumento, nato dalla collaborazione tra il Centro di Monitoraggio per la Conservazione della Natura dell’UNEP (World Conservation Monitoring Centre – UNEP-WCMC) e l’IUCN permette agli utenti l’esplorazione di più di 100000 siti tramite Google Earth. Il Data Base è disponibile all’indirizzo . [2]
La Società per la Conservazione delle Specie Protette (Wildlife Conservation Society) ha pubblicato un rapporto, intitolato: “La dozzina letale”, che stila una lista di 12 agenti patogeni che potrebbero diffondersi in nuove regioni a causa dei cambiamenti climatici, in particolare a causa delle variazioni di temperatura e precipitazioni, con impatti potenziali sulla salute sia degli animali selvatici sia dell’uomo. La miglior difesa, secondo il rapporto, è il monitoraggio degli animali selvatici per individuare come queste malattie si stanno muovendo, in modo che i professionisti del settore possano imparare e prepararsi agli impatti. (Si veda la pagina RECENTE LETTERATURA SCIENTIFICA alla voce: “The Deadly Dozen: Wildlife Diseases in the Age of Climate Change”). [3]
Il WWF ha presentato un nuovo rapporto, secondo il quale, da metà a tre quarti delle principali colonie di Pinguini Antartici andrebbero incontro a declino o estinzione se le temperature globali aumentassero più di 2°C rispetto ai livelli pre-industriali. (Si veda questo documento alla sezione PUBBLICAZIONI, “The fate of Antarctic penguins when Earth’s tropospheric temperature reaches 2°C above pre-industrial levels”). [4]
Il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (United Nations Development Programme – UNDP), l’UNEP, la Banca Mondiale (World Bank) e l’Istituto Mondiale per le Risorse Naturali (World Resources Institute– WRI) hanno presentato uno studio che afferma che rafforzare le imprese basate sulla natura può migliorare il sostentamento rurale, specialmente per le popolazioni che dipendono direttamente dalle risorse naturali per il loro sostentamento, e, nello stesso tempo, può creare maggiore resilienza di tali popolazioni alle minacce economiche, sociali ed ambientali, incluse tra queste ultime i cambiamenti climatici. (Si veda questo documento alla sezione PUBBLICAZIONI, “World Resources 2008: Roots of Resilience – Growing the Wealth of the Poor”). [5]
L’Agenzia Ambientale Europea (European Environment Agency – EEA) ha presentato una prima analisi degli ultimi (2007) rapporti inviati dagli Stati Membri alla Commissione Europea sullo stato di conservazione delle specie e degli habitat protetti, la quale mostra come l’Europa stia subendo una perdita di biodiversità, anche nelle aree protette. La perdita di biodiversità ha anche implicazioni di tipo economico e la EEA sta studiando questo aspetto per stimare, sulla base dell’evidenza scientifica, tale perdita. [6]
Dalla prima parte del Congresso è emerso chiaramente il messaggio che: “E’ ora di svegliarsi e di agire per proteggere il patrimonio naturale del Pianeta”. [7]
Nel comunicato stampa emesso al termine del congresso,Julia Marton-Lefèvre, Direttore Generale dell’IUCN, ha
evidenziato che i partecipanti hanno sottolineato come il costo della
perdita di biodiversità non solo è maggiore degli attuali problemi
finanziari, ma in molti casi è irreparabile. Inoltre, l’IUCN ha inviato
un chiaro messaggio all’UNFCCC, chiedendo obiettivi più specifici in
linea con il Piano d’Azione di Bali, e azioni di protezione della
biodiversità e dei servizi degli ecosistemi. Il congresso ha anche
riconosciuto la necessità di procedere con azioni eque di mitigazione
dei cambiamenti climatici basati sulla biodiversità, come la riduzione
delle emissioni da deforestazione e degrado delle foreste. [8]
- – Fonti:
- [1] UNEP (6 ottobre) “Ted Turner Announces First-Ever Global Sustainable Tourism Criteria at World Conservation Congress”
- [2] UNEP (6 ottobre) “World’s National Parks and Protected Areas Go On-Line”
- [3] Wildlife Conservation Society (7 ottobre) “The Deadly Dozen”
- [4] WWW (8 ottobre) “Climate change to devastate or destroy penguin colonies”
- [5] UNEP (8 ottobre) “Nature-Based Enterprises Can Help Rural Poor Adapt to Environmental Threats”
- [6] EEA (7 ottobre) “Europe is losing biodiversity — even in protected areas”
- [7] IUCN (9 ottobre) “Largest environmental meeting sends wake-up call to the world”
- [8] IUCN (14 ottobre) “Barcelona sets environment action agenda”
– Ulteriori informazioni: Sito Web del Congresso